Sosta a pagamento, il Tar: “Il X Municipio decida entro il 5 aprile”

L’Aga, associazione guardamacchine ha ottenuto dal Tar la sentenza che impone al Comune di Roma e al X Municipio di assegnare le aree da adibire per la sosta a pagamento

parcheggi a pagamento Ostia

Campidoglio e X Municipio hanno tempo fino al 5 aprile per decidere dove avviare i parcheggi con sosta a pagamento da affidare all’Aga, l’Associazione guardamacchine autorizzati.

L’Aga, associazione guardamacchine ha ottenuto dal Tar la sentenza che impone al Comune di Roma e al X Municipio di assegnare le aree da adibire per la sosta a pagamento

Come avevamo annunciato in questo nostro articolo (leggi qui) anche a Ostia arriveranno i parcheggi a pagamento affidati a guardamacchine autorizzati. A rafforzare la nostra anticipazione è arrivata la sentenza del Tar del Lazio, Sezione Seconda, ottenuta dall’Aga che rivendica il diritto di lavorare su aree assegnate dal Decimo e dagli municipi di Roma.

Il 21 ottobre 2020 l’Aga (Associazione Guardiamacchine Autorizzati) aveva diffidato i municipi appellandosi al rispetto di una delibera comunale che avrebbe dovuto individuare aree da affidare per la sosta a pagamento. Il Campidoglio e i parlamentini locali, però, non avevano dato seguito alla diffida e per questo l’Aga si è rivolta al Tar del Lazio per far valere i propri diritti.

Il 24 febbraio scorso Francesco Riccio (Presidente), Eleonora Monica (Primo referendario, estensore) e Luca Iera (Referendario) del Tar del Lazio Sezione Seconda, hanno sentenziato che  riguardo allo “obbligo a provvedere nell’individuazione di aree non parcometrate da assegnare all’Aga (ex ausiliari del traffico addetti alla vigilanza dei parcheggi non assunti da Sta e da Atac n.d.r.)” è da ritenersi “illegittimo il silenzio tenuto dall’amministrazione”. Pertanto il Tar “ordina al Comune di Roma di pronunciarsi su tale istanza entro il termine dei 40 giorni” a far data dal 24 febbraio.

Quindi, entro il 5 aprile il X Municipio così come gli altri municipi romani dovranno assegnare le aree altrimenti sarà l’assessore della Città in Movimento, Pietro Calabrese, nominato commissario ad acta, a provvedere d’imperio.

Come riportiamo in questo articolo (leggi qui) la presidente Giuliana Di Pillo ed il suo vice, Alessandro Ieva, incontrando i delegati dell’Aga avevano garantito tre aree “immediatamente disponibili” per essere affidate ai guardamacchine a pagamento: Piazza Quarto dei Mille, Giuliano da Sangallo e Piazza della Stazione Vecchia (cerchiate in giallo nella foto di copertina).

In questo senso, i parcheggi eliminati a piazza Tor San Michele (leggi qui), sul lungomare Paolo Toscanelli per la pista ciclabile e in via Rutilio Namaziano, potrebbero essere equivocati come un favore fatto ai prossimi guardamacchine a pagamento.

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