In esclusiva per Canale 10 vi mostriamo questo documento straordinario recuperato da Mara Azzarelli per la nostra redazione
I Carabinieri a ottobre avevano documentato la condizione di degrado e pericolosità del Parco della Madonnetta dove lo scorso 26 febbraio è morto il giovane 16enne Riccardo Pica. Il Comune conosceva questo documento? Se si, perché non è intervenuto? Il video dei Carabinieri in esclusiva per Canale 10
Due operazioni mirate al parco della Madonnetta con elicottero, pattuglie a terra e cani antidroga. I Carabinieri sapevano le condizioni in cui versava l’ex punto verde qualità del Litorale e lo avevano svelato con tanto di video, quello che vi stiamo mostrando in esclusiva.
Malgrado questo intervento dell’Arma, di cui difficile immaginare che gli amministratori pubblici non sapessero nulla, dal Comune nessuno è intervenuto. Quantomeno non ha risolto. E’ un documento importantissimo e ufficiale quello che vi stiamo mostrando. La prova che l’Arma dei Carabinieri, al parco della Madonnetta, era stata. Ma soprattutto la prova che quanto accaduto a Riccardo Pica, morto a 16 anni dopo essere stato rincorso in un’area verde comunale da un uomo con un’ascia o un altro oggetto che magari a quei ragazzi lo era sembrato, si doveva e poteva evitare. (Leggi qui la notizia)
L’1 e il 19 ottobre. Due operazioni importanti e articolate – come svela per prima in un articolo il quotidiano ‘La Repubblica’ e che noi vi mostriamo nella parte del sorvolo aereo.
Ci sono i militari dei Nas, l’ispettorato del lavoro, le unità cinofile e gli elicotteri. Gli stessi, questi ultimi, da cui viene girato questo video che mostra chiaramente e senza ombra di dubbio le condizioni del parco. I militari hanno perfino più volte denunciato lo stesso barbone che dieci giorni fa ha inseguito Riccardo, prima che il ragazzo si accasciasse al suolo e morisse sotto gli occhi impotenti dei suoi due giovani amici, terrorizzati. (Qui il racconto di uno degli amici di Riccardo)
Nel video si vedono chiaramente diverse criticità dell’area, I campi sportivi esterni, le piscine, la struttura in muratura dove si trovava la palestra. Sono evidenti i danni. Le montagne di rifiuti. Le porte e le finestre spaccate della struttura. L’elicottero segue le due pattuglie che entrano nella stradina sterrata interna, come è prassi in questo genere di attività il mezzo aereo segue a vista i mezzi di terra.
Un video da cui si evince chiaramente la condizione dell’area. E che noi, per primi, riusciamo a mostrarvi a pochi giorni di distanza dalla morte di Riccardo. Difficile pensare che chi amministra la città non fosse a conoscenza di queste due operazioni e che non conoscesse questo video.
E se anche fosse, com’è possibile che degli amministratori pubblici non sapessero? O peggio che non siano intervenuti? In rete sono già centinaia le persone che chiedono l’intitolazione del parco a Riccardo. Molte di più chiedono però chiedono che prima di ogni intitolazione si faccia giustizia.
Il servizio è di Mara Azzarelli.
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