Roma racconta la sua periferia e lo fa partendo da Giardino di Roma, l’enorme quartiere disteso a metà strada tra l’Eur e Ostia.
L’occasione è data dal progetto “Tbg Letteratura e Periferia” che prende il via dal 19 febbraio per proporre appuntamenti online (per adesso) fino al 7 luglio prossimo. L’operazione ‘Tbq Letteratura e Periferia’, ideata da Teatro Biblioteca Quarticciolo in collaborazione con Biblioteche di Roma a cura di Francesco Pacifico, riguarda appuntamenti che si svolgeranno sul canale Youtube di Biblioteche di Roma e sulle pagine facebook delle due istituzioni.
In programma sei appuntamenti per raccontare e immaginare le periferie italiane attraverso i romanzi e le/i loro scrittrici e scrittori. Il primo incontro è venerdì 19 febbraio alle 17 con ‘Il condominio panopticon. Roma senza vita pubblica’ condotto da Francesco Pacifico con Antonella Lattanzi, autrice di ‘Questo giorno che incombe’ (HarperCollins), e la partecipazione di Michela Marzano.
‘Questo giorno che incombe’, segnalato da Domenico Starnone per il Premio Strega 2021, vede protagonista Francesca che con Massimo, suo marito, e le loro figlie, ancora piccole, si sono appena trasferiti da Milano a Giardino di Roma, un quartiere a metà strada tra la metropoli e il mare. Il posto perfetto per iniziare una nuova vita.
Eppure qualcosa non va. Dei dettagli cominciano a turbare la gioia dell’arrivo. Piccoli incidenti, ombre, che hanno qualcosa di sinistro. Ma sono reali o Francesca li sta solo immaginando? Francesca comincia a soffrire di paranoia e vuoti di memoria. Sempre più sola e piena di angosce, ha l’impressione che la casa le parli, che le dia consigli, forse ordini. Le amnesie si fanno sempre più lunghe e frequenti. Finché un giorno, dal cortile, arriva un grido. È scomparsa una bambina. Può essere sua figlia? E perché Francesca, ancora una volta, non sa cosa ha fatto nelle ultime ore?
Liberamente ispirato a un episodio di cronaca avvenuto a Bari nel palazzo dove l’autrice è cresciuta, ‘Questo giorno che incombe’ è considerato dai promotori dell’iniziativa, un romanzo unico, bellissimo e prismatico, capace di accogliere suggestioni che vanno da Kafka a King, da Polanski a Dostoevskij, di attraversare più generi, dal thriller alla storia d’amore, di riflettere sulla maternità e le sue angosce, di parlare del male e del dubbio, e capace di riscrivere, tra realtà e finzione, una storia vera.
