Ardea entra nella Rete delle dimore storiche della Regione Lazio

Il Comune di Ardea entra ufficialmente all’interno della “Rete delle dimore storiche della Regione Lazio” con tre luoghi del patrimonio culturale e artistico del territorio.

dimore storiche

Il Comune di Ardea entra ufficialmente all’interno della “Rete delle dimore storiche della Regione Lazio” con tre luoghi del patrimonio culturale e artistico del territorio.

La Regione Lazio ha riconosciuto tre siti di importanza storica fondamentale, sia come dimore di rilievo che quali complessi architettonici e paesaggistici, nel cuore dell’area urbana antica di Ardea.

Le tre dimore storiche di Ardea riconosciute dalla Regione Lazio

Il circuito murario con il nucleo di fondazione arcaico, che segnala le poderose fortificazioni di Ardea, parte di una triplice linea difensiva a protezione della Rocca, abitato originario, con le sue pertinenze (tempio di Giunone Regina, villaggio preromano e domus repubblicane).

La sede storica del Palazzo comunale, inserita nella topografia medioevale e nell’ambito delle pertinenze del Palazzo Sforza Cesarini, attraverso il passaggio delle varie proprietà nobiliari.

La Santa Marina, con il suo apparato architettonico alto medioevale e i suo insieme di affreschi (a partire dalla fase bizantina), con le cripte e gli ipogei, caso eccezionale dal punto di vista non solo paesaggistico-architettonico, rappresentando un documento storico-artistico dell’intensa vita religiosa sul litorale a sud di Roma.

Grazie a questo riconoscimento, sarà possibile partecipare ai bandi di finanziamento erogati dalla Regione Lazio per la presentazione di progetti di ristrutturazione e rifacimento relativi ai siti interessati.

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