Vandali nel quartiere Giardino di Roma. I cittadini sono stanchi di subire le intemperanze di alcuni adolescenti e stanno facendo fronte comune per scrivere un documento che sarà sottoposto alle forze dell’Ordine, alla sindaca di Roma Virginia Raggi e al Decimo Municipio.
“A seguito degli atti di vandalismo che il quartiere sta subendo purtroppo da tempo – si legge nella nota del comitato di quartiere Giardino di Roma 2017 – dei fenomeni di intemperanza di alcuni adolescenti, provenienti anche da altre zone, dalle minacce verbali che dei residenti hanno subito, il comitato di quartiere Giardino di Roma ha più volte chiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine”.
“Lo stesso Comitato di Quartiere, interfacciandosi con Polizia e Carabinieri, con tante segnalazioni e richieste dei residenti, darà corso a una raccolta firme, su un documento che sarà sottoposto alle Forze dell’Ordine, alla Sindaca di Roma e al Decimo Municipio”.
Il documento redatto sarà pubblicato e successivamente sarà firmato il 6 e il 7 febbraio nel pratone di via Troisi. In caso di pioggia e, rispettando il distanziamento sociale, la raccolta firme sarà in programma presso il bar Borghese in via Nino Taranto, 7.
Gli atti di vandalismo riguardano dei gruppi di ragazzi tra i 10 e i 14 anni, in cerca di emozioni forti. I problemi più gravi si verificano in via Giorgio de Lullo.
Sostanzialmente in piazza esistono due gruppi: quello più numeroso, che sembra avere l’unica colpa di alzare troppo la voce e di abbassare spesso la mascherina. E poi ce n’è un altro.
Si tratta di una decina di coetanei, presumibilmente provenienti da altri quartieri, che sono soliti sparare petardi, lanciare sassi e occupare il tempo compiendo atti di vandalismo.
Problemi si sono verificati anche nel parco giochi Lucio Battisti di via Mastroianni. Alcuni ragazzi, incuranti delle protezioni in cellophane, ci sono saliti sopra deturpandoli.
Vandali a Giardino di Roma, il comitato di quartiere: “Chiediamo una commissione sicurezza”
“I ragazzi prendono di mira l’arredo urbano, panchine, cestini, cassonetti dei rifiuti – sottolinea ai nostri microfoni il presidente del comitato di quartiere Alberto Minervini – Purtroppo gli adolescenti minacciano la persona che li redarguisce. Sono tutti minorenni, le forze dell’ordine sono intervenute più di una volta, ma la situazione sta precipitando notevolmente”.
“I ragazzi arrivano anche da Casal Bernocchi e Acilia e coinvolgono anche i nostri ragazzi. Inoltre qualche mese fa abbiamo segnalato al comando dei carabinieri di ragazzi che spacciavano droga”.
“Noi chiediamo che venga fatta una commissione sicurezza sul tema. Noi proponiamo l’installazione di telecamere di videosorveglianza e una maggiore presenza delle forze dell’ordine. Anche se devo dire che dall’episodio dell’esplosione nel supermercato di via Troisi nel 2018, la presenza dei carabinieri di Vitinia è più massiccia del passato, ma ancora non basta”.
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