A Fiumicino sono state ritrovate dalla Polizia due grandi anfore di epoca romana. La scoperta è avvenuta in seguito a un’indagine nata da un furto di materiale per edilizia avvenuto presso un deposito di una ditta di costruzioni.
Gli agenti del commissariato di Fiumicino si sono messi sulle tracce dei colpevoli. Partendo da un frammento di targa del furgone, che era stato visto allontanarsi dal luogo del furto, i poliziotti sono riusciti a risalire a un sospettato: l’uomo, un polacco di 59 anni, era già ricercato per un ordine di carcerazione.
Una volta individuata l’abitazione dove il sospetto si nascondeva, in via Costalunga a Fiumicino, non lontano dal corso del Tevere, i poliziotti sono andati ad arrestarlo. Il 59enne però, dopo averli visti dalla finestra, è fuggito prima che arrivassero alla porta, dileguandosi nelle campagne.
Quando gli agenti si sono avvicinati alla casa l’uomo, vistosi scoperto, è fuggito per le campagne. In casa è rimasta la figlia 27enne.
Durante la perquisizione i poliziotti hanno trovato, oltre a buona parte della refurtiva e del furgoncino usato per il furto, due anfore di epoca romana, sottratte – si ipotizza – a un museo o a una tomba di epoca antica. Il prezioso tesoro era nascosto in un magazzino.
Tutto il materiale è stato sequestrato e i due manufatti antichi verranno controllati dagli esperti. L’uomo, con precedenti penali, è attualmente ricercato. La figlia, trovata nell’abitazione, è stata denunciata a piede libero per ricettazione.
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