Il X Municipio considera le luminarie come un “contributo alla crescita culturale”. E per questo motivo decide di girare 38mila euro destinati alle attività culturali per il noleggio delle lucine posizionate in via di Acilia e in piazzale della Posta. Domani, 7 gennaio, si smonterà tutto per la conclusione del contratto.
E’ quanto si ricava dalla lettura della determina dirigenziale 2946 del 16 dicembre scorso emanata dal X Municipio. Si tratta dell’impegno fondi e affidamento diretto in “estrema urgenza” dell’amministrazione locale alla Meta LUX S.r.l di Frosinone per la “realizzazione delle attività di noleggio, posa in opera, assistenza tecnica 24h/24h e smontaggio di luminarie a tema natalizio in occasione delle festività 2020-2021”. La somma destinata all’operazione è di 31.616 euro più iva per un totale di 38.571.
I fondi erogati appartengono alla voce economica di bilancio “Servizi per manifestazioni culturali”. Si è scelto di impiegarli per le luminarie, spiega il documento contabile, per evitare che a causa delle misure anti-covid “non possano essere utilizzati dal Municipio, senza possibilità di contribuire alla crescita culturale, o semplicemente di rallegrare l’atmosfera dei nostri quartieri”. Insomma le luminarie come una forma di cultura diffusa.
Una spesa, spiegano dal X Municipio, decisa con questi intendimenti: “lavorare perché si crei il clima giusto per gli acquisti legati al periodo festivo, contribuendo così alla tenuta del comparto commerciale e artigianale locale; evitare al massimo gli assembramenti, nel rispetto delle prescrizioni anti-COVID; fare in modo che la collettività possa godere di un’atmosfera natalizia, malgrado le restrizioni”.
Così, “dato il carattere di estrema urgenza, (il X Municipio) ha ritenuto di procedere all’affidamento diretto” il 16 dicembre.
Peccato che gli amministratori del X Municipio non abbiamo mai parlato di spesa di fondi pubblici per le luminarie natalizie bensì di “sponsorizzazioni”.
