I centri anziani del Decimo Municipio sono chiusi dallo scorso marzo. In molti lanciano un appello al Campidoglio per poter riaprire – in sicurezza – le strutture. Nel frattempo, i soci si apprestano a trascorrere un Natale in solitudine. Il servizio di Gabriella Tesoro
Centri per la terza età chiusi per covid. Protestano gli anziani
Gli anziani chiedono di poter riaprire le porte dei centri per la terza età: mentre in tutta la Regione Lazio hanno riaperto i battenti da questa estate, le strutture del Decimo Municipio sono ancora chiuse dallo scorso marzo. E questo nonostante le promesse e le rassicurazioni del Campidoglio. “Trascorreremo le festività in solitudine”, denunciano i soci.
“Il Comune ci ha impedito di aprire, mentre gli altri centri fuori Roma con le norme regionali hanno aperto dal 15 giugno”, dichiara Gioacchino Assogna, presidente del centro anziani “Lo Scariolante”.
“A parte il Natale, che sarà sicuramente triste per molti anziani soli, c’è uno stato di abbandono: basta venire la mattina nella piazza di Ostia Antica dove molti uomini di una certa età si incontrano comunque tra di loro. Parlandoci mi hanno detto che non sanno veramente dove sbattere la testa”, dichiara Giuliana Salce, responsabile Ecoitalia Solidale.
Insomma, i nostri anziani si sentono soli e abbandonati. In tanti chiedono al Campidoglio di riaprire i centri, come hanno fatto moltissime città del Lazio. Chiaramente, la parola d’ordine sarà sicurezza e rispetto delle regole, soprattutto vista la fragilità della loro categoria. Tornare a incontrarsi – ovviamente in sicurezza – potrebbe essere per loro un grande regalo per il nuovo anno.
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