Una serie di servizi e di controlli per incentivare l’uso dei dispositivi di protezione sono pronti a partire già da oggi a Roma per sensibilizzare sull’uso obbligatorio della mascherina e far rispettare l’ordinanza emessa ieri dalla Regione Lazio. Sotto la lente delle forze di polizia i luoghi di movida, di assembramento e di attrazione turistica della Capitale.
I controlli si concentreranno particolarmente nelle zone della movida come Trastevere, Ponte Milvio, Testaccio, Ostiense, e nei luoghi che richiamano flussi turistici nel fine settimana come Colosseo, piazza Venezia, Fori Imperiali, Campidoglio, piazza Navona, via del Corso, Trinità de’ Monti, ma anche nei luoghi di aggregazione non occasionali, come ad esempio vicino alle scuole, nei mercati e nelle aree di scambio dei mezzi pubblici, specie nei giorni infrasettimanali.
È basato su queste ispezioni il piano per promuovere nelle persone l’osservanza e il rispetto dell’ordinanza della Regione Lazio che impone da oggi, 3 ottobre, l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto nei luoghi pubblici, messo a punto nel corso del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto di Roma Matteo Piantedosi, che si è svolto nel pomeriggio di ieri.
Va ricordato che la sanzione prevista per chi contravviene all’ordinanza è di 400 euro e che sono esclusi i minori sotto i sei anni e chi svolge attività motoria.
Nella prima mattinata di applicazione dell’ordinanza sull’obbligo della mascherina anche all’aperto, sono stati effettuati dalla polizia locale di Roma Capitale circa tremila controlli (qui puoi leggere il dettaglio).
Coronavirus, è ufficiale: nel Lazio mascherina obbligatoria anche all’aperto