Dal 3 giugno torna la piena libertà di circolazione tra Regioni: nessun limite agli spostamenti, sarà possibile finalmente tornare a viaggiare in libertà. Dopo mesi di lontananza molti italiani potranno tornare a visitare parenti e amici, ma anche andare in vacanza al mare o in montagna. La Regione Lazio è intenzionata però a mantenere il basso numero di contagi registrato fino ad oggi, e predispone controlli sanitari per i viaggiatori che arriveranno dalle Regioni del Nord.
Piano anti-Covid della Regione Lazio: “Termoscanner e test in aeroporti e stazioni per chi arriva dal Nord”
Il Governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha firmato il piano anti-Covid, in vista della riapertura dei confini regionali del 3 giugno: termoscanner per misurare la febbre, test e tracciamento per tutti i viaggiatori che arrivano dal Nord, con particolare attenzione alla Lombardia.
Il piano messo a punto dalla Pisana in questi giorni prevede per l’aeroporto di Fiumicino la presenza di ottanta apparecchi per la misurazione della febbre a distanza. Misure ancora più stringenti a Termini: tutti i passeggeri provenienti dal Nord dovranno passare attraverso degli speciali check point, dove verrà loro misurata la temperatura. Per chi dovesse avere oltre 37,5 gradi di febbre è previsto l’intervento dei medici presenti sul posto, e l’affidamento alle cure del sistema sanitario nazionale.
La preoccupazione della Giunta Zingaretti è che il grande afflusso di viaggiatori garantito dai 24 treni giornalieri che arrivano dalla Lombardia possa generare nuovi focolai, se non adeguatamente controllato.
“Abbiamo raddoppiato il numero degli operatori dei contact tracing e contiamo sulla collaborazione dei gestori dei trasporti ferroviari, marittimi e aeroportuali nel rispetto delle regole, nella rilevazione della temperatura corporea e nella trasmissione delle corrette informazioni ai viaggiatori “, sottolinea Zingaretti.
Termini e gli aeroporti sorvegliati speciali. L’Assessore D’Amato: “Difendere Roma”
I controlli speciali verranno effettuati anche negli altri scali ferroviari e negli aeroporti di Roma. “Nel Lazio sarà potenziato il contact tracing e i casi sospetti saranno indirizzati alle postazioni drive-in, per effettuare il tampone” , sottolinea l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato, che ribadisce: “L’obiettivo prioritario è difendere Roma e il Lazio”. Ma gli arrivi dalle Regioni a rischio non verranno più registrati tramite un questionario da conservare per 15 giorni, come si era ipotizzato pochi giorni fa.
Misure di prevenzione e check point sanitari verranno garantiti anche ai caselli autostradali dagli agenti della Polizia stradale.
Dal 3 giugno riprendono inoltre molti voli internazionali, bloccati dall’inizio dell’emergenza Covid-19. Ripristinato il collegamento diretto Alitalia Roma Fiumicino-New York, e riprenderanno anche i voli con la Spagna: prima il Roma-Barcellona e poi il Roma-Madrid.
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