Nonostante le condivisibili perplessità espresse da comitati locali e associazioni ambientaliste, il Comune di Roma tira dritto sulla realizzazione del nuovo Ponte della Scafa, infrastruttura estremamente importante per la viabilità di collegamento tra Ostia e Fiumicino. Il Dipartimento Simu ha comunicato che sono quasi terminati i lavori in variante al progetto definitivo, con riferimento alle indagini geognostiche e archeologiche, e la bonifica degli ordigni bellici è ormai alle battute finali.
Nuovo Ponte della Scafa, i dettagli del progetto
“Lo spostamento del viadotto più a sud, – spiega la presidente della commissione Lavori Pubblici di Roma Capitale, Alessandra Agnello – risponde a una precisa richiesta della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Ostia Antica mirata a unificare la parte archeologica esistente e l’altezza della infrastruttura è stata tarata anche per dare visibilità alla Torre Boacciana. Roma Capitale è in attesa di un primo stralcio progettuale che sarà consegnato agli uffici entro il mese di giugno e che dovrà considerare le potenziali variazioni strutturali e geotecniche attribuibili alle nuove indagini geognostiche e sismiche, nonché l’inserimento della pista ciclabile e della rotatoria richiesta dal Comune di Fiumicino. Lo stralcio sarà illustrato alla Regione Lazio, cofinanziatrice dell’opera, al fine di condividere le variazioni e dare l’avvio alla progettazione esecutiva. Salvo imprevisti, – annuncia in conclusione Agnello – i lavori partiranno a dicembre 2020 e si concluderanno nel febbraio 2022″.
Intanto, per quanto riguarda l’attuale Ponte della Scafa, sono stati avviati dei contatti con Anas, gestore della struttura, per programmare i necessari interventi di manutenzione e mantenimento in efficienza. Il ponte resterà comunque attivo fino alla realizzazione del nuovo cavalcavia per assicurare la viabilità di servizio, mentre il suo destino nel lungo periodo sarà oggetto di ulteriori considerazioni.
Lega: “Il nuovo Ponte della Scafa restituirà centralità ad Ostia e all’entroterra”
“Viene così restituita la centralità di Ostia e del suo entroterra parte integrante della Capitale con questo importante collegamento che va incontro alle esigenze di migliaia di lavoratori aeroportuali di Fiumicino. – hanno aggiunto in una nota il consigliere capitolino Davide Bordoni e la consigliera del Decimo Municipio Monica Picca – Continueremo ad insistere nelle sedi istituzionali per dare la più rapida attuazione possibile al progetto che è stato presentato. È un bene che il Campidoglio abbia compreso l’importanza di questa opera che valorizza un territorio ricco di risorse i cui settori produttivi chiedono quanto prima di essere messi in condizione di tornare a regime. Speriamo, nel riguardo di un’ottica di semplificazione amministrativa, che tutte le tempistiche di realizzazione del nuovo ponte della Scafa siano rispettate. – concludono i consiglieri della Lega.