Attenzione: la truffa della carta vetrata è tornata di moda tra chi vuole ingannare gli automobilisti. Sui social sono comparse nuove testimonianze di tentate truffe negli ultimi giorni su via Cristoforo Colombo.
“Un tizio sui 50 anni – scrive Nicky sulla pagina C’è Vita sulla Colombo – su un scooter grigio ha lanciato un sasso (poco prima di Mostacciano, direzione Ostia) e, facendomi accostare, è passato lato passeggero della mia macchina per parlarmi. In quel momento ha strusciato la mia macchina con la carta vetrata per ottenere l’effetto dell’ammaccatura.
Ha sostenuto di essere stato urtato. Mi ha poi detto di seguirlo sulla laterale per fermarsi in sicurezza ma mi ha fatto accostare all’inizio di Via Leonardo Umile dove mi ha chiesto 50 euro. Ho chiamato il mio ragazzo (il tizio non voleva assolutamente che io lo chiamassi né che io facessi foto del suo scooter) poi è scappato mentre stavo al telefono”.
L’identikit del truffatore
“Sono andata dai carabinieri ad Acilia – spiega sempre Nicky – e mi hanno detto che si può fare la “querela per tentata truffa” (contro ignoti), dando una descrizione del tizio (aveva dei tatuaggi piccoli in faccia) e dei fatti accaduti. Mi hanno dato un modulo da compilare per la denuncia e lo farò sicuramente nei prossimi giorni” , conclude Nicky.
Ad essere truffata anche Francesca che racconta: “Il giorno di Pasquetta sulla Colombo dopo Mostacciano verso Roma. Si è anche arrabbiato perché non gli ho dato i soldi e mentre andavo via mi ha dato una botta forte allo specchietto, rompendolo, e mi ha preso a parolacce”.
Truffa della carta vetrata: in cosa consiste e come difendersi
L’espediente consiste nel “passare” sulla carrozzeria del veicolo della vittima un foglio di carta abrasiva per ottenere l’effetto dell’ammaccatura. A questo punto, simulando un urto con la loro autovettura che presenta un danno, i truffatori si accordano con la vittima per una soluzione “bonaria” della vicenda.
Occorre tenere sempre gli occhi puntati sullo sconosciuto interlocutore e sulle sue mani. E nel caso estraete il cellulare per registrare tutto quanto avviene durante il vostro incontro.
In questo modo e chiamando le autorità faranno scappare il malintenzionato all’istante. E ricordate sempre di annotare la targa in modo tale da poterlo denunciare.
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