Si è accasciato nel campo di calcetto dove stava giocando con il figlio: è morto così ieri sera, primo aprile, a Ostia, Piero Sonaglia storico assistente di studio di Maria De Filippi. Un lutto per la famiglia televisiva, in particolare per le reti Mediaset.
Piero Sonaglia tecnico storico delle trasmissioni della De Filippi stava giocando a calcetto a Ostia, la sua seconda casa
Sonaglia affiancava la De Filippi da venticinque anni: tra i programmi più ricordati proprio gli ultimi, “Uomini e donne” e “Tu si que vales”. L’annuncio della sua scomparsa è stata data su Instagram dal regista Roberto Cenci.
Anche se Piero Sonaglia si è fatto maggiormente conoscere per le sue apparizioni in studio a Uomini e Donne, la sua prima presenza nel mondo della tv risale ai tempi de La Corrida quando aveva poco più di vent’anni, dopo la quale decise che il mestiere dell’assistente di studio sarebbe diventato il suo lavoro per la vita. Approdato nella Fascino della De Filippi, numerosi sono stati programmi come Tu sì que vales e Amici che hanno potuto contare sul suo supporto professionale e umano, a tal punto da essere diventato un punto di riferimento per la stessa conduttrice e per i protagonisti delle trasmissioni, sia del dating show che dei talent.
Il tecnico aveva una casa ad Ostia. Il malore non gli ha dato scampo: i soccorsi si sono rivelati inutili. Il corpo è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli esami di rito. Una morte dalla dinamica assurda quella di Piero Sonaglia (leggi qui).
Migliaia di messaggi di cordoglio (leggi qui) hanno inondato i social in ricordo di Piero Sonaglia.
Il saluto della De Filippi sui social
“Fa davvero malissimo. La tua voce, il tuo volto, il tuo sguardo attento, il tuo modo di esserci, la capacità di ascoltare. Sempre teso a cercare di fare la cosa giusta”, ha scritto la conduttrice, “Ho iniziato con te. Ho vissuto il mio lavoro sempre con te, con il tuo sorriso e le tue spalle forti, pronto a portare la tua squadra e me per prima, sempre sani e salvi in porto. Nel modo giusto, per tutti”.
“Ogni volta che sarò in studio non smetterò di cercare il tuo sguardo nella certezza che ti troverò, che mi capirai in un secondo come sempre, nella certezza che alzerai il pollice per dirmi che va tutto bene. Ti ho voluto bene, ti voglio bene e te ne vorrò sempre”.
Scotti: non potrò più chiamare “Pieroo”, il più bravo di tutti
Anche Gerry Scotti ha voluto ricordare Sonaglia: il suo grido “Pieroooo” diventato quasi un tormentone era rivolto a lui. Scotti ha voluto omaggiare Piero Sonaglia con un post su Instagram. “Cari amici, a TSQV non potrò più chiamare ‘Pierooooooooo’ perché Piero non c’è più“, ha scritto il conduttore. E ha poi aggiunto: “Perdiamo il più bravo di tutti, un professionista cortese sempre con il sorriso sulle labbra. Già ci manca“.
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Una morte assurda quella di Piero Sonaglia, ispettore Mediaset coccolato da Gerry Scotti