Gaia e Camilla morte su Corso Francia: sfregio all’altarino

Le madri di Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli, travolte e uccise nel dicembre 2019 da Pietro Genovese, figlio del regista Paolo, chiedono di smettere con gli atti di vandalismo

“Il rispetto prima di tutto, non togliete altro”. Questo l’accorato appello delle madri di Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli, le due 16 enni uccise nella notte del 21 dicembre 2019 quando Pietro Genovese, figlio del regista Paolo – condannato in via definitiva a 5 anni e 4 mesi – le falciò e le uccise con la propria macchina all’altezza di Corso Francia.

Le madri di Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli, travolte e uccise nel dicembre 2019 da Pietro Genovese, figlio del regista Paolo, chiedono di smettere con gli atti di vandalismo

E proprio in quella zona campeggia il grande murale che recita “Mano nella mano anche in cielo” con relativo altarino di piante e fiori che purtroppo sono state vandalizzate da ignoti.

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Gaya Von Freymann e Camilla Romagnoli, le due 16 enni uccise nel dicembre 2019 da Pietro Genovese

Un incidente che sconvolse tutta Roma Nord con una valanga di inziative benefiche in loro memoria, le due ragazze non sono state mai dimenticate in questo quadrante della Capitale.

Questo piccolo giardino dell’amore e della solidarietà nel ricordo di Gaia e Camilla, stilizzate nel disegno che campeggia alto, tenendosi per mano, è stato sfregiato, ma rimane la bellezza di bigliettini, fiori, peluche, piante che restano comunque in molti casi intatte, in un grande inno alla gioia, nonostante il brutto gesto.

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Un dettaglio delle piante vandalizzate all’altarino sorto in memoria di Gaia e Camilla

Cristina Maggi e Gabriella Saracino, mamme di Camilla e Gaia, che tramite i social hanno lanciato un appello: “Circa un anno e mezzo fa ho adottato l’area accanto al murales dove nel frattempo oltre all’albero dell’ulivo ho fatto mettere altre piante. Ultimamente – afferma la mamma di Camilla – mi capita di vedere che qualche vandalo estirpa le piante per poi portarsele via”.

Le due madri chiedono rispetto per Gaia e Camilla: “Il rispetto prima di tutto e poi – è come togliere di nuovo qualcosa a queste sfortunate ragazze”. Il messaggio è stato postato sui gruppi di Fleming e Vigna Clara e da li è iniziato online la volontà di proteggere e sorvegliare questo piccolo giardino, se necessario anche con delle ronde, contro incivili e teppisti.

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