Non ha retto probabilmente al dolore della morte della moglie, un uomo di 58 anni che ieri sera, giovedì 10 marzo, ha tentato il suicidio col gas nel suo appartamento, a Centro Giano, vicino Acilia, con il rischio di far esplodere l’edificio. E’ accaduto in una palazzina di via Agnana Calabra.
Sventato il suicido di un 58enne: vigili del fuoco e carabinieri hanno trovato in casa il cadavere della moglie
Il cinquantottenne ha serrato col nastro adesivo porte e finestre e poi ha aperto il gas domestico. Una segnalazione dei vicini al 112 preoccupati dal forte odore di gas ha fatto scattare l’allarme. Sul posto sono intervenuti immediatamente squadre di vigili del fuoco, carabinieri e 118. Hanno scoperto così che l’uomo si era barricato all’interno del suo appartamento pronto a farla finita.
Una volta entrati nella casa i soccorritori hanno tranquillizzato l’uomo e poi hanno proceduto a ispezionare l’appartamento. Nel letto così hanno trovato il cadavere della moglie, morta a quanto pare per cause naturali.
Una volta messi in sicurezza i locali, i soccorritori hanno assistito l’uomo, in un forte stato depressivo. Lo hanno quindi sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio e ricoverato all’ospedale Grassi di Ostia.
In casa è stato trovato anche il cadavere della moglie che secondo le prime indiscrezioni non presentava segni di violenza. La donna, di 43 anni, di origine romena, soffriva da tempo di diverse patologie. Tuttavia la procura di Roma ha disposto l’autopsia. Sarà eseguita da un medico legale del Policlinico di Tor Vergata.
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