I carabinieri hanno effettuato controlli a tappeto contro le occupazioni e gli allacci abusivi alle reti di luce e acqua negli alloggi di edilizia popolare. Verifiche a Ostia, Fiumicino, San Basilio e Tor Bella Monaca. Una persona arrestata per possesso di hashish e cocaina, altre nove sono state denunciate a piede libero. A Ostia e Fiumicino nei guai due donne.
Proseguono dunque i controlli da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma volti ad arginare il fenomeno delle occupazioni abusive e degli allacci illeciti alle reti di distribuzione delle utenze di luce e acqua negli alloggi di edilizia popolare.
I Carabinieri dei Gruppi di Roma, Ostia e Frascati, unitamente a funzionari dell’ufficio A.T.E.R. e al personale tecnico delle società ACEA, ACEA ATO-2 e ARETI S.p.a., sono entrati in azione nei rispettivi territori di competenza, in particolare a San Basilio, Fiumicino e Tor Bella Monac scoprendo l’occupazione abusiva di sette appartamenti e denunciando a piede libero, complessivamente, nove persone per furto aggravato.
Allacci abusivi: i casi di Ostia e Fiumicino
A Ostia i Carabinieri hanno denunciato a piede libero una donna di origini campane, sempre per furto aggravato di energia elettrica.
Lo stesso addebito è stato mosso anche nei confronti di una ragazza romana residente a Fiumicino: in quest’ultimo appartamento, inoltre, i Carabinieri hanno sorpreso un 32enne romano, ospitato dalla ragazza nell’appartamento, che aveva la disponibilità di oltre 600 grammi di hashish e 30 grammi di cocaina. Per lui è scattato l’arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La droga è stata sequestrata, mentre il personale tecnico ha immediatamente rimosso gli allacci abusivi e ripristinato gli impianti originari.
A Tor Bella Monaca sono stati deferiti un cittadino marocchino di 44 anni incensurato e quattro romani – due uomini e due donne – tutti con precedenti, sorpresi in alcuni appartamenti di via Santa Rita da Cascia nei quali son stati accertati allacci abusivi alla rete elettrica. Per lo stesso motivo, in via Giovanni Battista Scozza, sono state denunciate altre due donne, anche loro con precedenti.
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