Roma, da pasionaria dei mezzi pubblici a medico: la nuova vita di Micaela Quintavalle

Questa mattina la 41enne romana si è laureata in Medicina e Chirurgia all'università La Sapienza di Roma con la votazione di 106 su 110

Per l’ex autista dell’Atac Micaela Quintavalle quella che inizia oggi è una nuova vita. Questa mattina la 41enne romana si è laureata in Medicina e Chirurgia all’università La Sapienza di Roma con la votazione di 106 su 110.

La ex sindacalista romana si è laureata in Medicina e Chirurgia all’università La Sapienza di Roma con la votazione di 106 su 110

Una bella soddisfazione per la “pasionaria” dei trasporti pubblici capitolini che, superate le battaglie legali con Atac e dopo aver tentato la salita al Campidoglio candidandosi a sindaco nel 2021, oggi festeggia un grande traguardo. Un sogno iniziato ben 22 anni fa, nel 2000, quando si iscrisse alla Facoltà di Medicina. Un obiettivo, inizialmente accantonato per lavorare come autista di bus, quindi ripreso e portato al termine con successo.

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Micaela Quintavalle raggiante dopo aver raggiunto la meta della laurea in Medicina e Chirurgia

“Vi potrei dire che mi sto ubriacando e festeggiando come se non ci fosse un domani. Invece ho già preso informazioni per iscrivermi a breve all’ordine dei medici – scrive Micaela su Facebook – ho sistemato i miei fiori… ed ora con il pigiama e le piccole vicino guardo le ultime puntate di Sons of anarchy. Non mi rendo ancora conto”.

Sul suo profilo Instagram, invece, anche un pensiero per l’autista Atac morto qualche giorno fa in casa a Villa Gordiani: “Nella mia ex azienda continuano a morire ex colleghi. Anche giovani e insospettabili. Ho un magone che non riesco ad affiancare pensieri. L’unica cose che mi auguro davvero è di riuscire nel tempo a dare un contributo nella cura e nella guarigione della patologia di ogni essere umano che ne abbia bisogno”.

La storia di Micaela Quintavalle

Licenziata dall’Atac nel 2018 per aver denunciato a Le Iene il disastro dell’azienda e le sue inefficienze sul servizio, la leader del sindacato Cambiamenti M410 non ci sta a presenta ricorso: il 14 novembre la sentenza del Tribunale le dà ragione ma, allo stesso tempo, rigetta il ricorso perché la Quintavalle ha “acuito l’astio e l’intolleranza degli utenti”.

Micaela Quintavalle si è sempre data da fare non arrendendosi mai. Vive da sola da quando ha 17 anni. Per vivere dà ripetizioni di latino e greco, lavora come cameriera a via Veneto e poi nel call center di una scuola d’inglese. Nel 2000 si iscrive alla Facoltà di Medicina, superando il test d’ingresso in maniera brillante.

Lavora cinque anni nei bus Gran Turismo come autista. Nel 2007 viene assunta in Atac e comincia a realizzare il suo sogno: lavorare e studiare contemporaneamente per diventare medico. Nel 2010 inizia a frequentare le lezioni universitarie e a sostenere i primi esami di Medicina.

Poi nel 2014 fonda Cambia-Menti M410. Da quel giorno Micaela ha accumulato decine e decine di giorni di “sospensione” inflitti dall’azienda, richiami, minacce, rimbrotti, ed ha rilasciato centinaia di interviste.

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