Il Castellaccio Monteroni si rifà il look con un finanziamento di ben 3 milioni di euro dedicati al suo restauro, questa è la notizia che irradia di entusiasmo l’avvio del 2022 della città di Ladispoli.
I fondi verranno utilizzati per la rigenerazione urbana, seguendo un progetto di recupero e rifunzionalizzazione dell’edificio, per attività museali, didattico-scientifiche e ricreative
Dopo che, notizia di questo mese, l’area esterna alla struttura era stata affidata al comitato di quartiere per la sua manutenzione e pulizia (Leggi Qui), adesso è il turno del Castellaccio vero e proprio che tornerà a risplendere in tutta la sua maestosità.
Enorme la gioia del Sindaco di Ladispoli Alessandro Grando nel commentare l’avvenimento: “Con estrema soddisfazione vi comunico che ci siamo aggiudicati un finanziamento di oltre 3 milioni di euro per il restauro del Castellaccio dei Monteroni. Lo scorso giugno – spiega il primo cittadino – abbiamo partecipato ad un bando del Ministero dell’Interno per la rigenerazione urbana, presentando un progetto di recupero e rifunzionalizzazione del Castellaccio, con annessa corte esterna, in previsione di un suo impiego per attività museali, didattico-scientifiche e ricreative. A quanto pare il lavoro svolto ha convinto a pieno la commissione esaminatrice, che ha valutato positivamente la nostra proposta”.
“Ringrazio pubblicamente – prosegue Grando – il Consigliere Filippo Moretti, l’Assessore Veronica De Santis e il Responsabile dell’Ufficio Lavori Pubblici Ingegner Paolo Pravato, che hanno seguito in prima persona questo progetto così importante per la nostra città. La decisione di sciogliere ogni vincolo contrattuale e di tornare in possesso della struttura si è dimostrata vincente. Il Castellaccio dei Monteroni tornerà a risplendere e sarà finalmente fruibile da parte di tutti i cittadini di Ladispoli. Tutto questo – ha concluso il primo cittadino – fino a qualche mese fa sembrava solo un sogno. Ma i sogni, qualche volta, diventano realtà!”.
Focus sul Castellaccio Monteroni, perla di Ladispoli
Il Castellaccio dei Monteroni è un casale fortificato, di origine medievale di Ladispoli che si trova lungo il percorso dell’antica via Aurelia, vicino ad una necropoli etrusca (Monteroni).
Durante i secoli il casale è stato utilizzato per più funzioni: venne utilizzato come stazione di posta, come albergo e osteria per i viandanti, sul percorso tra Roma e Civitavecchia. Vi soggiornarono san Paolo della Croce, il viaggiatore romantico George Dennis, l’architetto topografo Luigi Canina, Teresa Caetani, duchessa di Sermoneta, e il poeta Giuseppe Gioacchino Belli che al suo interno venne anche arrestato. Durante gli anni cinquanta fu utilizzato come set cinematografico delle ultime scene del film “La Grande Guerra” con Alberto Sordi e Vittorio Gassman.
Al termine della Seconda Guerra mondiale l’edificio era stato dato in concessione ai mezzadri dell’Ente Maremma ed è caduto in abbandono alla fine degli anni sessanta, con il crollo di alcune parti della struttura. Passato dal disciolto Ente Maremma all’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio, in seguito all’attività della sezione del GAR di Ladispoli-Cerveteri è stato recuperato e in seguito restaurato per il Grande Giubileo del 2000 con l’interessamento della Provincia di Roma e della Soprintendenza ai beni architettonici del Lazio.
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