Roma: la Polizia ha denunciato i manifestanti che ieri, lunedì 6 dicembre, con un sit-in, hanno bloccato un tratto del Raccordo Anulare. Per loro il Questore ha emanato il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno a Roma.
Bloccano il Raccordo per protesta. Denunciati otto manifestanti. Non potranno tornare a Roma per mesi.
Sono state immediatamente identificate e denunciate le otto persone che, ieri mattina, lunedì 6 dicembre, hanno inscenato una manifestazione non preavvisata sulla complanare esterna del Grande Raccordo Anulare di Roma mettendo in atto un sit-in. (leggi qui)
A manifestare alcuni pacifisti pro-clima. I manifestanti hanno esposto due striscioni a firma del gruppo ambientalista “extinction rebellion” occupando, di fatto, l’intera sede stradale e bloccando il flusso veicolare sulla carreggiata, con pesanti ripercussioni sul traffico di quel tratto di strada.
La manifestazione ha creato intralcio alla normale circolazione veicolare di un’importante arteria di collegamento, mettendo in pericolo l’incolumità degli utenti della strada e turbando l’ordine pubblico, con i poliziotti che si sono dovuti fisicamente frapporre tra i manifestanti e gli automobilisti che hanno reagito al blocco stradale durato circa un’ora.
Sul posto, oltre alla Polizia Stradale, sono intervenute le pattuglie della Digos, della Polizia Scientifica, della Sezione Volanti, del III Distretto Fidene Serpentara ed un contingente della Guardia di Finanza.
Nei confronti delle otto persone, denunciate all’Autorità giudiziaria per manifestazione non autorizzata, il Questore, dopo l’istruttoria da parte della Divisione Polizia Anticrimine, ha adottato otto fogli di via, con divieto di ritorno nel comune di Roma, di cui due della durata di 18 mesi, quattro della durata di un anno e due della durata di sei mesi.
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