Domani 3 ottobre e lunedì 4 ottobre, a Roma si voterà per l’elezione diretta del Sindaco, il rinnovo dei Consiglieri dell’Assemblea Capitolina, i Presidente dei Municipi e il rinnovo dei Consiglieri Municipali. Le elezioni si terranno domenica 3, dalle ore 7 alle 23, e lunedì 4 ottobre, dalle ore 7 alle ore 15. L’eventuale secondo turno è previsto per domenica 17 e lunedì 18 ottobre. Per accedere al seggio non è obbligatorio il Green Pass.
Ecco come saranno le schede per eleggere il sindaco della Capitale e il consiglio comunale, e il presidente e l’assemblea del X Municipio di Roma
Le schede che saranno consegnate agli elettori per votare, saranno due. La scheda di colore azzurro, dovrà essere utilizzata per l’elezione del Sindaco e del consiglio comunale, e conterrà il totale dei candidati sindaci (con i nomi), e il totale dei partiti (nella foto di seguito, il fac-simile della scheda per votare al Comune di Roma).
La seconda scheda è grigia, per l’elezione dei Presidenti e dei Consigli di Municipio, con il totale dei candidati presidente (con i nomi), e il totale delle liste (nella foto di seguito, il fac-simile della scheda per votare nel X Municipio di Roma Capitale).
Inoltre, il Presidente della Repubblica, con Decreto del 4 agosto 2021, ha convocato, per i giorni di domenica 3 e lunedì 4 ottobre 2021, i comizi per le elezioni suppletive della Camera dei Deputati nel collegio uninominale 11 – Roma – Quartiere Primavalle della XV Circoscrizione Lazio 1, con scheda di colore rosa.
Come si vota
Per votare il candidato sindaco, si può tracciare:
- un segno solo sul nome del candidato sindaco e in questo caso il voto verrà andrà solo al candidato sindaco;
- oppure un segno sul nome del sindaco e anche su una lista collegata, e in tal caso il voto andrà sia al sindaco che alla lista prescelta:
- oppure un segno solo ad una delle liste collegate ai candidati sindaci. Anche in questo caso, il voto andrà sia alla lista prescelta che al candidato sindaco collegato a quella lista.
Per votare i consiglieri comunali, gli elettori possono esprimere due preferenze per i candidati, scrivendo il loro cognome nelle righe tratteggiate accanto al simbolo della lista.
Le preferenze dovranno essere di genere diverso: cioè un candidato di genere femminile e un candidato di genere maschile, o viceversa. Nel caso vengano erroneamente assegnate e quindi scritte due preferenze dello stesso genere, verrà annullata la seconda preferenza.
Come si vota nei Municipi
Sulla scheda grigia, sono indicati tutti i candidati presidenti dei XV Municipi di Roma Capitale, e tutte le liste ad essi associate. Si potranno esprimere, come nel caso dell’elezione del sindaco e dei consiglieri comunali, due preferenze rispettando la parità di genere. Anche in questo caso è previsto il voto disgiunto ed è previsto il ballottaggio.
Il voto disgiunto
Gli elettori possono esprimere il voto disgiunto, sia per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale che per l’elezione del presidente e dei consiglieri municipali:
- si può tracciare un segno sul nome di un candidato sindaco (o di un candidato presidente di municipio) più un altro segno su una lista non collegata. Il voto verrà quindi attribuito sia la candidato sindaco prescelto che alla lista.
- oppure si può tracciare un segno sul nome di un candidato sindaco, (o di un candidato presidente di municipio), ed anche esprimere le due preferenze (sempre rispettando la parità di genere), di due candidati consiglieri appartenenti a liste non collegate a quel candidato sindaco (o presidente di municipio).
Ballottaggio
Il candidato sindaco (o presidente di municipio) che al termine delle operazioni di spoglio, risulterà con il 50 per cento più uno di preferenze, sarà eletto al primo turno. Se invece nessun candidato raggiunge questa soglia, i cittadini dovranno votare di nuovo domenica 17 e lunedì 18 ottobre per il ballottaggio tra i due candidati sindaco (o presidenti di municipio) più votati.
Si riceverà soltanto una scheda con i due nomi indicati e bisognerà scegliere l’uno o l’altro nome. Al secondo turno viene eletto Sindaco (o presidente di municipio), il candidato che ottiene il maggior numero di voti.
Per stabilire la composizione del Consiglio si terrà conto dei risultati elettorali del primo turno e degli eventuali ulteriori collegamenti nel secondo. In pratica, se la lista o l’insieme delle liste collegate al candidato eletto Sindaco nel primo o nel secondo turno non hanno conseguito almeno il 60% dei seggi ma hanno ottenuto nel primo turno almeno il 40% dei voti, otterranno automaticamente il 60% dei seggi.
Chi può votare
Potranno votare gli iscritti alle liste elettorali del proprio Comune di residenza che abbiano compiuto i 18 anni di età entro il 3 ottobre. Per esprimere la preferenza, sarà necessario presentarsi al seggio elettorale muniti di documento d’identità e di tessera elettorale (leggi qui). Si potrà votare anche con il documento scaduto, come riportato in questo articolo (leggi qui).
In caso di esaurimento degli spazi per i timbri di avvenuta votazione, deterioramento o smarrimento di quest’ultima, l’elettore deve richiedere un duplicato all’ufficio elettorale del comune di residenza. Il rilascio avverrà immediatamente (leggi qui).
Per accedere al seggio non è obbligatorio il Green Pass, ma bisognerà comunque rispettare alcune norme anti-Covid, ovvero indossare la mascherina, igienizzare le mani, evitare assembramenti e non recarsi al seggio se la temperatura corporea supera i 37,5° o se si è in quarantena (leggi qui).
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