I comitati di Pomezia, Albano, Cecchina e Pavona hanno organizzato una raccolta firme per richiedere un tavolo di confronto con Virginia Raggi, in merito alla proposta di edificazione di 1000 nuovi appartamenti nella campagna a ridosso dell’area industriale su Via Cancelliera.
1000 nuovi appartamenti in Via Cancelliera: i comitati locali avviano una raccolta firme per avere un tavolo di confronto con Virginia Raggi
Prosegue il dibattito sulla proposta di edificazione di 1000 nuovi appartamenti nella campagna a ridosso dell’area industriale su Via Cancelliera, l’area compresa tra Albano, Ariccia, Castelgandolfo e Pomezia.
“Da tempo ci stiamo chiedendo se sia corretto coprire con nuovo cemento oltre 20 ettari di agro romano, ettari ricchi di ritrovamenti archeologici che vanno dal 1000 a.c. alla tarda età imperiale, riducendo in questo modo la possibilità di rigenerare la falda acquifera e provocando un generale calo di pressione nella rete idrica. – commentano i comitati locali.
La fornitura idrica – proseguono – è stata adeguata con grande fatica alla popolazione esistente e probabilmente non sarà sufficiente con l’arrivo di 4000 abitanti in più. Ciò che ancora non risulta chiaro è a chi verranno assegnate queste case.
I cittadini poi evidenziano i dubbi sul costo totale dell’operazione per la realizzazione dei servizi necessari.
“Quanto costerà adeguare i trasporti, la raccolta dei rifiuti, le strade già in condizioni poco agevoli, le scuole e l’assistenza sanitaria? Chi si farà carico di queste spese? Inoltre, data la diminuzione della popolazione, siamo certi ci sia bisogno di nuove abitazioni? Forse, no”.
E proprio per consegnare le risposte a tutti i soggetti coinvolti sono state organizzate raccolte firme presso Albano, Cecchina, Pomezia e Pavona.
L’obiettivo è chiaro: avere un tavolo di confronto con la Raggi, per ottenere le graduatorie degli assegnatari secondo criteri trasparenti e per fare in modo che vengano costruite solo le abitazioni di cui davvero si ha necessità.
Per sostenere la petizione ci si può recare presso:
- Comitato Santa Palomba in Via Ardeatina km 20.800 – Tel. 06-9194010
- Associazione Pomezia Aiuta in Via Singen n.34 00071 Pomezia
- Numero Verde 800592484
Intanto, l’Associazione Pomezia Aiuta torna a porre l’attenzione anche sulla raccolta firme, promossa dai comuni di Albano, Ardea e Pomezia, per chiedere all’Ufficio Rifiuti Lazio la revoca delle autorizzazioni volte al ripristino della discarica Albano-Roncigliano.
“La storia del riavvio di questa discarica ha già qualche anno e le autorizzazioni che ne attestano il ripristino sono assolutamente illegittime; portandole avanti si ignora completamente un’interdittiva antimafia della Prefettura di Roma, confermata in via definitiva dal Consiglio di Stato. Il caso Albano non può assolutamente sfuggire all’attenzione della Commissione Rifiuti Lazio né a quella dei cittadini!” – conclude l’associazione.
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