Gli agenti del Commissariato Colombo di Roma hanno ritrovato una persona di cui si erano perse le tracce da tempo: si tratta di un cittadino polacco, per il quale la famiglia aveva presentato una denuncia di scomparsa in Polonia.
L’uomo è stato trovato lungo la sponda del fiume Tevere, sulla Riva Ostiense, all’altezza Ponte dell’Industria: viveva in un casotto di legno e lamiera.
Roma, i poliziotti ritrovano una persona scomparsa: viveva accampata sul Tevere
I poliziotti hanno messo in contatto il cittadino con i suoi familiari, angosciati per la sua sparizione: a quel punto li ha tranquillizzati, spiegando il motivo del suo allontanamento da casa.
Grazie agli operatori della Sala Operativa Sociale del Comune di Roma, intervenuti su richiesta degli agenti, il polacco ha poi trovato collocazione in un Centro di Accoglienza.
Il ritrovamento dello scomparso è avvenuto nell’ambito dei controlli straordinari lungo il Tevere, messi in atto dai poliziotti del Commissariato Colombo con motoscafi e personale a terra, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, della Polizia Fluviale Tevere, dell’Unità Cinofila antidroga e del personale della Sala Operativa Sociale del Comune di Roma.
SCOPERTO UN INSEDIAMENTO ABUSIVO
Nel corso del pattugliamento delle sponde del fiume i poliziotti hanno scoperto un insediamento abusivo composto da casotti in legno e tende, occupato da cittadini romeni: uno di questi è risultato avere precedenti di polizia e più volte arrestato. Nei suoi confronti è emersa anche una segnalazione Schengen relativa alla richiesta di accertamenti sulla sua residenza.
Al termine delle verifiche sulla sponda del fiume tutti i cittadini trovati, fatta eccezione per lo scomparso, hanno rifiutato la sistemazione alloggiativa a loro offerta.
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