Domani al via i saldi invernali nel Lazio. Alle consuete regole da rispettare nel periodo di scontistica, quest’anno si aggiungono nuove disposizioni relative alle norme anti-Covid.
Lazio: domani partono i saldi invernali. Ecco le nuove regole da rispettare
Nel Lazio inizieranno domani – 12 gennaio 2020 – i saldi invernali. Dopo la fase di pre-scontistica deliberata eccezionalmente dalla Regione per i 30 giorni precedenti – pratica altrimenti vietata per legge – iniziano le vere e proprie vendite promozionali.
Le prime regioni a partire con i saldi invernali sono state Basilicata, Valle D’Aosta e Molise che hanno anticipato l’avvio al 2 gennaio, seguite a ruota da Abruzzo e Calabria (4 gennaio) e Sardegna e Campania (5 gennaio). Il 7 gennaio, invece, è stata la volta di Lombardia, Friuli, Calabria, Piemonte, Sicilia e Puglia. Infine, in Umbria il primo giorno è stato l’8 gennaio.
Saldi invernali, le regole per clienti ed esercenti
Da domani sono sempre valide le “vecchie” disposizioni per clienti e commercianti che riguardano, nello specifico:
- I capi in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo;
- Devono avere il cartellino con indicazione del prezzo iniziale, la percentuale di sconto, e il prezzo finale;
- La possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. In questo caso scatta l’obbligo della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il cliente è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro 2 mesi dalla data della scoperta del difetto.
Le nuove disposizioni da rispettare
Oltre alle solite regole da ricordare per chi decide di fare acquisti nei giorni dei saldi di fine stagione, i saldi 2021 vedono l’ingresso di nuovi accorgimenti:
- Mantenere la distanza di un metro tra i clienti in attesa di entrata e all’interno del negozio;
- Obbligo di esposizione in vetrina di un cartello che riporti il numero massimo di clienti ammessi contemporaneamente nei negozi;
- Non c’è obbligo per la prova dei capi. È rimessa alla discrezionalità del negoziante;
- Prima di effettuare la prova dei vestiti vanno disinfettate le mani e dentro e fuori i camerini va sempre indossata la mascherina.
“Con oggi – spiega Francesca Lazzeri, assessore al commercio, attività produttive e comunicazione del Comune di Ladispoli – si è conclusa la fase sperimentale delle vendite promozionali nei trenta giorni antecedenti i saldi, una novità introdotta lo scorso maggio dalla Regione Lazio con la modifica di alcuni commi del Testo Unico del Commercio, per incentivare gli acquisti e dare una boccata d’ossigeno a tutto il settore commerciale, fortemente penalizzato dalla crisi legata all’emergenza epidemiologica da Covid -19. Buoni Saldi a tutti!“.
Dopo il Lazio le ultime regioni a dare il via ai saldi invernali saranno le Marche (16 gennaio), Liguria (29 gennaio), Veneto, Emilia Romagna e Toscana (30 gennaio). Saldi liberi, invece, nella provincia autonoma di Trento, dove i commercianti possono gestire liberamente il periodo in cui effettuare le promozioni per i consumatori.
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