Anche per gli astri quello del 2020 è stato uno degli anni peggiori della Storia. E il coronavirus ne è il frutto più amaro. Del quale non potremo liberarci prima di due anni almeno.
E’ l’astrologa russa Velena Nikòva (vedi il profilo a fine articolo) ad aver studiato per noi gli astri riguardo al comportamento del coronavirus, protagonista in negativo di una delle più grandi epidemie conosciute dalla Storia.
UN ANNO DA DIMENTICARE
Il 2020, anno bisestile, ha contato ben sei eclissi e tre Grandi Congiunzioni astrali che accadano 2-3 volte al secolo. La storia di Coronavirus astrologicamente e cominciata 31 dicembre 2019 e subito dopo, il 13 gennaio 2020, c’è stata la prima delle tre Grande Congiunzioni, quella di Saturno con Plutone (nella mitologia padre e figlio che si odiano) nel segno di Capricorno (casa del Padre): un evento del genere non si verifica in meno di 500 anni. Saturno (Kronos-Crono) in Astrologia è il pianeta del Karma, del Tempo, della Legge, il Grade Giudice, interviene nel cicli vitale, portatore di austerità, del duro lavoro, di paura, di panico, di fame. Simboleggia la chiusura dei confini, la vecchiaia, gli anziani. Nella astrologia medica è il pianeta del tratto respiratorio, dei danni alle vie respiratorie, alle ossa, alla spina dorsale. Plutone-Aide, è il Re degli inferi, governa il segno del Scorpione, quindi le trasformazioni, il potere, il controllo, il Governo Mondiale. E nella astrologia medica è a capo di ogni forma di virus. Ecco perché Saturno e Plutone che si uniscono possono cambiare drasticamente il corso della Storia Umana e il destino di ogni persona e avviare una rivoluzione della struttura politica, economica, sociale degli Stati.
La seconda Congiunzione avvenuta il 5 aprile è stata tra Plutone e Giove, pianeta della Grande Fortuna, delle Leggi e della Spiritualità, del Successo e dei viaggi che, però, “imprigionato” nel Capricorno, non ha la sua forza. La congiunzione tra Giove e Plutone ha rappresentato una tregua temporanea ma non ha sconfitto il Covid19.
Infine, la terza Congiunzione, quella tra Saturno e Giove che si è verificata ieri, 21 dicembre, un fenomeno astronomico che non si osservava da circa 400 anni. La loro apparente vicinanza ha dato l’impressione di un unico grande astro, ecco perché il fenomeno è stato ribattezzato “Stella di Natale”. La congiunzione dei due pianeti è stata probabilmente la stella di Natale che secondo il racconto dei Vangeli ha guidato i Magi. I due pianeti da nemici feroci saranno a misurare le loro forze: danno o prendono tutto. Sarà un grande mutamento?
QUANDO FINIRA’ IL CORONAVIRUS?
Un po’ tutti si chiedono quando questa tragedia finirà. Ad oggi si contano circa 71milioni di persone infettate nel mondo dall’inizio della Pandemia. Secondo l’astrologia orientale cinese, Ba Zi, ogni evento nel mondo può cominciare o finire con il numero Sacro che comincia da 1 e finisce con lo 0. E’ possibile che l’epidemia di coronavirus possa finire al raggiungimento della cifra di 100 milioni di contagiati? La dichiarazione ufficiale sull’esistenza del Covid 19 da parte della Cina è del 2019, l’anno del Maiale, che si trova al 12° anno del ciclo di 12 mesi dell’oroscopo cinese. Ragionando in termini di astrologia cinese gli unici che possono fermare e bloccare la potenza “del Maiale” sono il suo nemico segreto ” il Serpente“, il cui anno zodiacale ricade nel 2025, oppure il suo nemico diretto “la Scimmia“, che però sarà nel 2028.
Il 2020, invece, è stato l’anno del Topo. E se ci pensiamo, il coronavirus, ci ha costretti a vivere realmente come il topo: protetti nelle “tane”, costretti a trascinare e consumare il cibo in casa e trasmettitori di infezione. Il 2021 sarà l’anno del Toro.
L’Astrologia classica occidentale conferma un’ipotesi di sconfitta totale del coronavirus al 2026. Com’è noto il covid-19 si afferma dove viene sconfitto il sistema immunitario. Secondo l’astrologia medica il pianeta responsabile del sistema immunitario è Chirone, Maestro Centauro insegnante del Dio della medicine Asclepio, il custode della conoscenza segreta. Chirone e una pianeta lentissimo e si trova adesso nel segno dell’Ariete dove è imprigionato, arrabbiato e non può agire per aiutare l’Umanità. Uscirà dal Ariete e si sposterà nel segno del Toro solo nella primavera del 2026.
Entrambi le previsioni astrologiche di due scuole diverse, dunque, coincidono e dicono che dovremo aspettare circa 5 anni per probabile fine della “Pandemia ” con la speranza che Dio ci aiuti e qualche miracolo accada prima. Forse può salvarci sapere quale origine abbia il virus. Se questo virus è di origine naturale, una mutazione della Madre Natura contro gli uomini a causa dell’inquinamento globale, le condizioni per quel miracolo non sono le vaccinazioni ma, come tutti gli agenti causali dell’infezione naturale e delle epidemie, il completamento di un ciclo di 2 anni. Dopo di che i virus” invecchiano ” e vanno via da soli senza vaccini, come l’ influenza e ecc.
Ma se il virus è stato prodotto artificialmente in un laboratorio o creato come arma biologica, si tratta di un mostro, un bio-robot che non ha cicli e non ha senso fare previsioni sulla fine della Pandemia. Nessuno può prevederne la fine.
CHI È VELENA NIKÒVA
Velena Nikòva nasce in Russia da un sacerdote della Chiesa Metropolita Russa, scrittore e insegnante di filosofia delle religioni, e da una docente di matematica e statistica. Ha vissuto in prima persona il conflitto tra due mondi culturalmente avversi, trasformazioni , sconvolgimenti sociali, culturali e artistiche che hanno caratterizzato la storia del mondo sovietico recente e la Russia contemporanea.
Si forma alla Accademia Artistica di Mosca, proseguendo gli studi presso I’Istituto per il Design Industriale e Arti applicate e frequentando Master all’Università Cinematografica Russa. Doppi aver attraversato l’Europa è viaggiando nel mondo approfondendo la propria ricerca artistica (e non solo), si stabilisce definitivamente a Roma, dove comincia di lavorare su più fronti.
Dopo aver sfilato per Pierre Cardin nella prima sfilata a Piazza Rossa di Mosca arriva in Italia direttamente a Piazza di Spagna , con la discesa dalla scalinata più ambita e temuta dalle top model di tutto il mondo. Prima modella russa per Valentino e di altri stilisti, co-conduttrice televisiva per alcuni trasmissioni RAI con Fabio Fazio ed altri. Da top- model a top-artist si afferma nello Spazio Espositivo Manege, Palazzo delle Esposizioni e Biennale di Arte di Mosca, per due edizioni alla Biennale di Venezia e con diverse mostre collettive e personali (Palazzo delle Esposizioni di Roma, Scuderie Aldobrandini, museo italiano “Mart”, ArteFiera Art-First di Bologna, FriezeArtFaer di Londra). Sua la “doppia” mostra personale Enel nel Progetto Enel per la cultura (Centrale “A. Volta”) e di seguito a Palazzo Valentini Provincia di Roma. Il suo più grande estimatore è stato il compianto critico d’arte Philippe Daverio. Velena ha creato scenografie di opere rappresentate al teatro Vascello di Roma e a La Fenice di Venezia. Ha inoltre esposto all’Ambasciata della Federazione Russa ottenendo, unico artista di quello Stato, per ben tre volte il patrocinio.
Velena Nikòva riesce inoltre a imporsi all’attenzione della critica come ” Stella del’Arte” affiancando al suo “lavoro principale” e modificando la sua grande passione per l’Astrologia cominciando a “praticare ” l’Arte delle Stelle per tanti anni. Ha studiato presso l’Accademia di l’Astrologia russa raggiungendo la condizione di esperta di astrologia, di astropsicologia (in termini di simbolismo planetario) e di narratrice dei misteri del Cosmo.
Il suo contatto email è oroscopoastrid@gmail.com.