Tony Effe infiamma Roma prima di Capodanno. Il rapper romano, reduce dalle polemiche per il concerto di Capodanno a cui era stato invitato e poi cacciato dal Campidoglio, incontra i suoi fan in un firmacopie esclusivo alla Discoteca Laziale, in via Giolitti a Roma. L’appuntamento è per oggi, domenica 22 dicembre, alle 15:00. Un’occasione unica per i fan di poter incontrare da vicino il loro idolo e di ricevere una dedica sull’album Icon.
Il rapper romano incontra i fan alla Discoteca Laziale prima del grande evento al Palaeur
L’annuncio del firmacopie esclusivo alla Discoteca Laziale è stato lanciato ieri sera da stesso Tony Effe su Instagram dove è seguito da tre milioni di follower. “Ci vediamo domani alle 15 a Discoteca Laziale”, ha scritto il rapper. Annuncio seguito da tre faccine che tirano i baci.
Il rapper romano incontra i fan alla Discoteca Laziale prima del grande evento di Capodanno al Palaeur in cui come fatto trapelare ieri porterĂ sul palco degli artisti a sorpresa. Non si esclude Mahmood e Mara Sattei con cui avrebbe dovuto condividere il Concertone del Campidoglio al Circo Massimo prima della sua cacciata da parte di Gualtieri per dei (vecchi) testi considerati misogeni e comunque irrispettosi delle donne.
L’evento è alla Discoteca Laziale è stato battezzato Tony Effe Christmas: un Natale con Icon.
Ci sarĂ pure MYSS KETA
Sarà un pomeriggio più che frizzante quello di oggi a Discoteca Laziale. Due ore dopo Tony Effe sarà il turno di MYSS KETA. la regina del pop milanese, considerata l’erede italiana dello stile di Lady Gaga, arriva nella Capitale, precisamente a Discoteca Laziale alle 17 del 22 dicembre, per presentare il suo nuovo album.
Un’occasione unica organizzata per incontrare la provocante cantautrice nel suo firmacopie esclusivo.
Il pasticcio Circo Massimo
Intanto Tony Effe sta vivendo il massimo della sua popolarità grazie al pasticcio del Comune di Roma. Con la cacciata dal Concertone per le sue canzoni ritenute sessiste e la defezione per solidarietà di Mahmood e Mara Sattei, Tony Effe è decollato insieme al suo Capodanno alternativo al Palaeur mentre il Campidoglio è rimasto, almeno finora, senza cast per il Circo Massimo.
Nel frattempo, sono andati esauriti in un giorno tutti gli 8mila biglietti venduti al prezzo simbolico di 10 euro per il live del trapper al Palasport, il 31 dicembre, sempre nella Capitale.
A tendere la mano a Roberto Gualtieri, è arrivata la destra al Governo. “Solo i cretini non cambiano idea. Gualtieri aveva sbagliato a invitare Tony Effe e ha fatto bene a tornare sulla sua decisione — scrive sui social il leghista Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato — perché le parole offensive e volgari di quel cantante non meritano di essere pagate con i soldi di tutti i romani. Non è censura, è rispetto per la città , per le donne, per il buon senso”. Una consolazione che potrebbe non bastare al sindaco di Roma.