MYSS KETA, la regina del pop milanese, considerata l’erede italiana dello stile di Lady Gaga, arriva nella Capitale, e lo fa per presentare il suo nuovo album. Un’occasione unica organizzata dalla Discoteca Laziale, per incontrare la provocante cantautrice nel suo firmacopie esclusivo.
La Capitale si prepara ad accogliere MYSS KETA: come ottenere il free pass per incontrare la rapper, erede italiana dello stile di Lady Gaga
Con un annuncio che arriva con la presentazione del suo nuovo album, MYSS KETA è pronta a conquistare Roma, dove arriverà per un imperdibile firmacopie negli spazi della Discoteca Laziale, il prossimo 22 gennaio 2025, a partire dalle ore 17:00.
L’appuntamento per i fan
“Per partecipare e così incontrare di persona la cantante – spiegano gli organizzatori -. sarà sufficiente acquistare il nuovo album direttamente in negozio”.
Un’occasione, e anche l’unica, che verrà consentita solo a chi ha un pass esclusivo, che non si lasceranno sfuggire i fan che seguono questo personaggio fin dal suo esordio, ad agosto del 2013, da un’idea del collettivo “Motel Forlanini”, nel cuore della cultura metropolitana di Milano.
L’artista diventata un’icona pop
Da quel momento la cantante, si è rapidamente affermata come una delle artiste più originali e innovative del panorama musicale italiano, con uno stile, che fonde elementi di pop, rap, elettronica e punk, che è anche un inno alla libertà di espressione e alla celebrazione della diversità.
Tra le artiste che hanno influenzato il suo percorso musicale e creativo, oltre che il look, ci sono indiscussi nomi della musica, considerati anche tra i più dirompenti e trasgressivi personaggi del pop: Madonna in primis, ma anche Peaches e Miss Kittin a cui si sarebbe ispirata per il nome, e poi Lady Gaga e nomi della musica e dello spettacolo italiani, come Jo Squillo e Raffaella Carrà.
Oggi anche per lei, è il momento di essere definita icona pop italiana, non solo come cantante, ma come artista a tutto tondo, con le sue canzoni sono un inno alla libertà, all’individualità e all’accettazione di sé: un invito a liberarsi dai pregiudizi e a celebrare la diversità, ma anche un messaggio dissacrante del mondo vip e glamour di Milano tra sesso, droga e alcol.
La cantante, che si è sempre schierata a favore dei diritti LGBTQ+ e della libertà di espressione, avrebbe dichiarato:
“Io sono sempre stata legata al mondo clubbing, gay, queer e il progetto di Myss Keta, nato in una notte d’agosto, mi ha dato modo di riflettere sui valori sottesi a questo universo. Senza addentrarmi in definizioni strane, posso dire che la cultura del clubbing spinge ogni individuo ad abbracciare se stesso. Implica una liberazione dalle gabbie della quotidianità che è sempre stata parte del progetto Keta“.