Maxi furto in pieno giorno in una villa di Tivoli dove dei ladri, a colpo sicuro, hanno forzato prima una porta e poi la cassaforte per svuotarla. Il bottino una decina di Rolex, passione del proprietario di casa, e gioielli della moglie. Il furto ieri in via del Colle, non lontano dal Santuario di Ercole Vincitore.
Il furto in pieno giorno in una villetta di via del Colle, cassaforte svuotata. A Guidonia il furto di un’urna cineraria
Ai derubati, una coppia di professionisti sulla settantina, non è rimasto che avvertire il 112 al momento del rientro a casa.
La villa non è dotata di allarme e di un impianto di videosorveglianza, quindi agli agenti del locale commissariato non è rimasto che cercare altre telecamere della zona per poter risalire all’eventuale banda di ladri e stilare l’inventario del bottino, di circa 400mila euro.
Intanto a Guidonia si sospetta che ci sia una banda della “Mercedes bianca” che commetta furti nelle case. Qualcuno ha immortalato i ladri in azione, mentre scavalcano cancelli. Si cercano riscontri dei video e di eventuali furti.
Il furto dell’urna cineraria
Erano di sicuro una banda di ladri quella immortalata qualche sera fa sempre a Guidonia, nel quartiere di Setteville Nord dove dei ladri sbadati hanno commesso un furto lacerante per la vittima senza ritrovarsi nulla di valore in mano.
Hanno rubato una urna cineraria a forma di cuore probabilmente scambiata per portagioie e la borsetta della defunta che il vedovo, Giampietro Mattioli, 73 anni, aveva lasciato per sette anni sul mobile accanto all’urna in ricordo della moglie.
I carabinieri sono al lavoro per risalire agli autori, almeno tre, all’apparenza stranieri.
L’uomo ora offre una ricompensa a chiunque possa restituirgli quanto di lui più prezioso, i resti della moglie.
I ladri sono riusciti ad entrare nell’abitazione nonostante le grate alle finestre del pian terreno e l’allarme inserito.