Femminicidio di Fonte Nuova, nuova aggravante per Domenico Ossoli

Domenico Ossoli e la vittima Annarita Morelli
Domenico Ossoli e la vittima Annarita Morelli

Si terrà domani, venerdì 9 agosto, l’interrogatorio di convalida per Domenico Ossoli, l’uomo di 73 anni che martedì mattina ha ucciso la moglie Annarita Morelli a Fonte Nuova, alle porte di Roma, con un colpo di pistola esploso a bruciapelo mentre lei era appna risalita in auto.

Ossoli domani sarà interrogato: la procura contesta una nuova aggravante

La procura di Tivoli, guidata dal procuratore capo Francesco Menditto, con la richiesta di convalida del fermo contesta all’uomo oltre all’aggravante della premeditazione anche quella dei motivi futili o abietti.

In queste ore, intanto, prosegue da parte degli investigatori l’analisi sulle registrazioni audio di conversazioni con la vittima, conservate su una decina di supporti, trovate nel corso della perquisizione nella casa di Ossoli a Norcia.

Un elemento che avvalora il quadro di controllo ossessivo emerso già dalla testimonianze raccolte anche tra i familiari della vittima e dalla scoperta di un gps installato nell’auto della moglie per monitorare i suoi spostamenti.

Ossoli, secondo il racconto dei figli, era geloso e non aveva mai accettato la decisione della donna di volersi separare, affermando più volte “piuttosto l’ammazzo ma non le do la separazione”.

L’uomo, fermato subito dopo il delitto dai carabinieri, aveva con sé un borsello dove custodiva una Beretta calibro 7,65 con 8 colpi nel caricatore e un proiettile che aveva già stato esploso a bruciapelo contro la moglie.

La confessione a metà

Dopo l’omicidio, Domenico Ossoli alla vista dei carabinieri si era avvicinato e aveva subito confessato. “Sono stato io”, ha detto consegnando l’arma, una pistola regolarmente detenuta per via del suo hobby per la caccia.

Col passare delle ore poi aveva una sua singolare ricostruzione: Non volevo ucciderla. Volevo colpirla alle gambe”. Domani l’interrogatorio formale.

Il pm ha contestato la premeditazione perché l’uomo si è recato a Fonte Nuova con lo specifico intento di sparare alla moglie e che la causa del femminicidio era la volontà della donna di sottrarsi al suo controllo ossessivo.

La vittima domenica aveva partecipato alla manifestazione organizzata contro il cecchino di Fonte Nuova che trafigge gatti con una balestra

Femminicidio di Fonte Nuova, nuova aggravante per Domenico Ossoli 1