Quarto giorno di ricerche e ancora nessuna notizia di Piero Giorgi. L’uomo, malato di Parkinson, sembra essersi volatilizzato da quel pomeriggio del 24 ottobre, ultima data di avvistamento.
I familiari e i volontari della Protezione civile proseguono le ricerche dell’uomo nella vasta area dell’entroterra ostiense. Oggi le ricerche sono state affiancate anche dall’affissione di volantini segnaletici con la foto dello scomparso.
Si è cercato nelle vaste campagne lungo via dei Pescatori, via dei Monti di San Paolo ad Acilia, nella zona di Giardino di Roma, all’Infernetto, fino a Ostia. Piuttosto lontano da casa, dunque, visto che l’uomo vive nel quartiere di Axa-Malafede C10. Nessuna altra indicazione è arrivata dal cane molecolare che ieri ha fiutato una pista alla fermata dello 016 di via Menzio.
I volontari hanno contattato anche gli esercenti di diverse attività commerciali, soprattutto delle farmacie del X Municipio. Si spera, infatti, Piero Giorgi, pur sprovvisto di ricetta e di un documento di riconoscimento, si possa essere recato in una farmacia per chiedere il medicinale che assume per la sua patologia (Parkinson) e che deve prendere ogni tre ore.
Nonostante qualche segnalazione risultata infondata (all’edicola di piazza Eschilo, presso la stazione Lido Centro o nel quartiere di Testaccio) l’ultimo avvistamento ritenuto attendibile di Piero Giorgi risale alle ore 14,00 circa di sabato 24 ottobre, giorno della scomparsa, presso la tavola calda del centro commerciale Le Arcade di via Rubiera 6, a Casal Bernocchi, dove l’uomo è stato ripreso dalle telecamere del circuito di videosorveglianza mentre mangiava (leggi qui).
Stasera la trasmissione “Chi l’ha visto?” dedicherà un ampio servizio alla storia con interviste e sopralluoghi nell’area delle ricerche.
Chi lo riconoscesse è pregato di contattare la figlia Amarilli al numero 3272996483.
Le ricerche di Piero Giorgi: il cane molecolare fiuta una traccia