E’ partita ieri sera l’iniziativa di musica nel cuore della pineta di Castelfusano. Un’ondata di decibel che ha travolto e tenuto svegli fino alle 3 del mattino, i residenti nel raggio di oltre due chilometri da quel palco, su cui si sono esibiti personaggi pop internazionali.
“Bomba” sonora nella Pineta di Castelfusano: residenti furiosi per l’iniziativa musicale autorizzata dove le discoteche sono ridotte al silenzio
In un’estate praticamente senza musica, l’unica iniziativa commerciale proposta per due sere di seguito, con grandi nomi della musica internazionale, arriva come una “sberla” che risuona a tutto volume fino alle 3 del mattino.
Per i residenti che vivono nei dintorni della bellissima location scelta per i maxi concerti, è stato un vero inferno, da sopportare con la perplessità di chi fino a ieri, avvertiva i suoni decisamente più soft di una programmazione scelta con cura, anche in considerazione della prestigiosa sede.
Tra la furia di chi non ha chiuso occhio, c’è chi usa i social anche per capire come sia stato possibile autorizzare questa “bomba” sonora:
“Non ci capacitiamo su come sia stato possibile concedere un permesso a questa manifestazione nel cuore della Pineta di Castelfusano – dichiarano i residenti -, dopo che sono stati negati i permessi alle discoteche di Ostia che peraltro stanno verso il mare, con una maggiore possibilità di dispersione del rumore. E’ un controsenso. Un classico di questo quartiere dove non ci stupiamo più di niente“.
La denuncia più pesante poi, non tarda ad arrivare da chi addirittura promuove la realizzazione delle visite guidate notturne per ascoltare i suoni della natura, tra le tantissime specie di rapaci che vivono tra le fronde degli alberi.
La denuncia dell’Associazione ambientalista è arrivata in realtà a chi di dovere nei giorni scorsi, quando appresa la notizia della manifestazione che avrebbe avuto luogo, aveva subito segnalato l’anomala iniziativa sia al Sindaco di Roma che ai Carabinieri Forestali: