Spari nel centro di Latina, dove un colpo di pistola è stato esploso nel cuore del capoluogo pontino da almeno due persone a volto coperto, incappucciate.
Spari nel centro di Latina in un crescendo di degrado e illegalità. Il sindaco dice basta e promette urgenti misure per aumentare la sicurezza
In particolare l’episodio è avvenuto nella serata di ieri, venerdì 26 aprile, in via Don Morosini, in un episodio che è stato reso noto dal sindaco di Latina, Matilde Celentano, annunciando una stretta ai controlli in tutto il territorio, dalla città al litorale: “Questo episodio è gravissimo e non può essere sottovalutato, mi sono già confrontato con il prefetto Maurizio Falco per indire rapidamente una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza”.
D’altronde la zona dove si è sparato ieri sera, quella di via Don Morosini e dintorni, da tempo è diventata un’area dove dimorano troppi senzatetto e stranieri ospitati nei centri di prima accoglienza, generando soprattutto di notte risse, litigi e episodi di criminalità.
Gli spazi verdi sono usati come aree di bivacco e il Sindaco di Latina Celentano, insieme alle forze dell’ordine avrà il compito di bloccare sul nascere il dilagare di questo fenomeno di degrado.
Parlando di degrado non va dimenticato come anche a Roma, tra San Paolo e Marconi, i residenti siano preoccupatissimi del pesante degrado che avvolge la zona, tra sporcizia e presenza massiccia di prostitute.
Recentemente c’è stato un altro grave episodio dove sono stati esplosi dei colpi, nei pressi di una gelateria di Lavinio, e anche in questo caso le indagini sono in corso per cercare di ricostruire l’esatta dinamica della vicenda.
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