Cerveteri, sabato 6 aprile appuntamento trekking per scoprire le cascate e la via degli Inferi

Fine settimana di sport e trekking percorrendo la celebre via degli Inferi immersi nella natura

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Immagine di repertorio.

Sabato 6 aprile, con appuntamento alle 9.30 di mattina, il gruppo di guide escursionistiche “Camminesploratori”, invita tutti gli appassionati dei percorsi di trekking a partecipare all’escursione da 14 chilometri intitolata “Cerveteri, le cascate e la via degli Inferi”.

Fine settimana di sport e trekking percorrendo la celebre via degli Inferi immersi nella natura

Gli interessati, che ricerveranno l’esatto punto d’incontro non appena comunicheranno all’organizzazione i loro dati anagrafici comprensivi di nome, cognome, luogo e data di nascita, inizieranno un ampio giro ad anello, scoprendo la natura ed arrivando alle Cascate tra Cerveteri e Castel Giuliano.

Si prenderà il via affrontando la cosiddetta “Via degli Inferi”, la celebre e pittoresca strada scavata nel tufo con una vasta necropoli e si impegneranno sentieri lungo la campagna del fosso della Ferriera dove troveremo, oltre alle cascate del Vaccinello, dell’Arenile e  dell’Ospedaletto, le antiche mole per la lavorazione del ferro. Al ritorno andremo al Ponte degli austriaci  e al Belvedere del Principe, godendo fino alla fine di un eccellente panorama.

Il percorso trekking sarà affrontato dai partecipanti in compagnia di Davide Cutugno, esperta Guida Ambientale Escursionistica associata LAGAP n. 185.

Chi volesse avere maggiori informazioni in merito a questa escursione e avere un colloquio, può contattare la guida telefonando al numero 331 4341365, anche scrivendo un messaggio Whatsapp.

Per accedere al modulo di prenotazione, da portare stampato e firmato per sicurezza, consegnandolo alla guida il sabato mattina dell’escursione, è possibile visualizzarlo e compilarlo in tutte le sue parti accedendo a questo link.

La lunghezza del percorso è quindi di 14 chilometri, con un dislivello di 400 metri e ha una durata complessiva, di 7 ore dal momento della partenza, più eventuali imprevisti e una pausa per mangiare all’ora di pranzo.

Sono presenti guadi, ed è permesso portare cani al guinzaglio, purchè accompagnati dai loro padroni. Ammessi a partecipare anche i minorenni da 12 anni in su, in presenza di adulti.

Come per tutte le giornate dedicate agli sport montani all’aria aperta, è sempre consigliabile di vestirsi a cipolla, con abiti comodi e scarpe da trekking, meglio se si usano anche i bastoncini in alluminio, per avere una migliore presa sul terreno.

Altamente consigliabile indossare indumenti antipioggia, una lampada con luce frontale e portare con sé uno zaino capiente.

Tra gli alimenti da portare in questa giornata dedicata al trekking, oltra al pranzo al sacco, per avere la giusta energia, si consigli di portare snack come frutta secca, noccioline e cioccolato e almeno 1,5 litri di acqua per reideratarsi e aggiungere dove possibile, integratori e barrette proteiche.

Dato che nel percorso sono previsti guadi e fango, oltre a terreni accidentati, è consigliabile portare anche un cambio scarpe per usare stivali in gomma o sandali da scoglio antiscivolo per attarversare i guadi, compresi calzini e asciugamani di ricambio.

Chi invece volesse trascorrere una giornata di svago nell’hinterland della provincia capitolina, recentemente sono iniziati 3 mesi di eventi nello splendido borgo di Castel Gandolfo.

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