Parte nella stagione più bella dell’anno, il tour di visite guidate gratuite nelle più belle località della regione intitolato “Lazio Artigiana”, e arricchito dalla scoperta del mondo dell’artigianato locale, da vivere direttamente nelle botteghe degli antichi mestieri.
Parte nel weekend di Pasqua il tour di visite guidate gratuite “Lazio Artigiana”: in programma anche dimostrazioni nella botteghe degli antichi mestieri
Dal 30 marzo e per cinque weekend fino a novembre 2024, alcuni dei borghi più belli tra Viterbo, Civitavecchia, Caprarola e Celleno, si mettono in mostra per far conoscere, tra gli aspetti più caratteristici che li contraddistinguono, gli antichi mestieri degli artigiani.
E’ l’intento della manifestazione “Lazio Artigiana”, che ha trovato il consenso di oltre quaranta botteghe della Tuscia, tra legatorie, ceramisti, falegnami, restauratori, orafi, sarti e liutai, pronti ad accogliere il pubblico di visitatori con dimostrazioni dal vivo, e la possibilità ai partecipanti di sperimentare l’emozione di far nascere un’opera realizzata “a mano”.
Nel ricco programma, i primi due appuntamenti con le visite guidate gratuite, partiranno nel weekend di Pasqua, con l’itinerario proposto sabato 30 marzo e lunedì 1° aprile a Viterbo.
Un percorso lungo e approfondito dei luoghi di maggior interesse storico e artistico della città, dalla chiesa di Santa Maria della Verità per proseguire a Piazza Dante, Chiesa di San Giovanni in Zoccoli, Piazza Concetti, Via Mazzini, Piazza della Crocetta e fino al Monastero di Santa Rosa.
Alla fine della passeggiata poi, l’appuntamento più atteso con gli antichi mestieri sarà quello con i proprietari dell’Antica Legatoria Viali, attiva dal 1891, che accoglierà i visitatori con un’esperienza coinvolgente, e cioè quella della realizzazione di un taccuino di carta con un lavoro sapiente di rilegatura fatta a mano.
Mentre il giorno di Pasquetta, si svolgerà una seconda visita guidata del centro storico di Viterbo, da Palazzo dei Priori, a Piazza del Gesù e Piazza della Morte, con la fontana a fuso costruita nei primi anni del Duecento, toccando poi Palazzo Farnese, la Piazza del Duomo con la cattedrale di San Lorenzo, il Palazzo Papale e la casa di Valentino della Pagnotta.
Qui una volta immersi nel Quartiere medievale di San Pellegrino, per i partecipanti una tappa d’obbligo sarà quella alla Bottega d’Arte di Daniela Lai e la sua ceramica medievale.
Gli appuntamenti fino a novembre 2024
Negli appuntamenti che seguiranno fino a novembre 2024, e tutti da non perdere, verranno proposti gli itinerari più affascinanti del territorio, come la passeggiata a Celleno, alla scoperta del suo borgo fantasma, dove una mosaicista realizza le sue opere in un ambiente magico e immutato nei secoli; o il percorso nell’Agro Falisco tra i comuni di Civita Castellana e Orte.
Nell’itinerario dei Monti Cimini con le visite a Caprarola e Canepina, sarà poi possibile incontrare il liutaio che produce clavicembali nella sua casa nel bosco.
Il calendario delle iniziative proseguirà fino all’inizio dell’inverno, escluso il mese di agosto, anche con un appuntamento immancabile al Lago di Bolsena con la visita a Montefiascone e Bolsena; ad Acquapendente percorrendo l’antica via Francigena e Torre Alfina; a Tuscania e Tarquinia alla scoperta della civiltà etrusca, e a Vetralla e Oriolo Romano lungo la Via Clodia per finire con la bellezza del mare sulle coste del Litorale romano, nei comuni di Civitavecchia e Ladispoli.
Per prenotare le visite guidate gratuite nelle città degli antichi mestieri della Tuscia, sarà possibile scrivere o telefonare a “Promo Tuscia”, all’indirizzo mail letizia@promotuscia.it – 348/5203954.
