Tivoli piange Marco Petrini, morto a 37 anni, l’angelo degli animali: il veterinario buono a cui cani e gatti scondinzolavano. Con il suo amore per gli animali aveva conquistato tutti, pazienti e padroncini. Sui social era noto come il “Dottorpet“.
Era un veterinario amato dagli animali e dai suoi padroni: oggi i funerali
Conosciuto come “Dottorpet”, dal nome della sua pagina Instagram, è scomparso all’età di 37 anni per una malattia incurabile. Da anni lavorava in una clinica di Guidonia ma la grande notorietà era arrivata con le sue pagine social: “Ti insegno tutto sui tuoi pets con simpatia”, il suo slogan.
Il giovane veterinario si è spento sabato 23 marzo al policlinico Umberto I di Roma. I funerali si terranno domani, martedì 26 marzo alle 15.30 alla chiesa di San Francesco, all’ingresso di Villa d’Este, a Tivoli.
Un veterinario speciale, l’ “angelo degli animali”
Marco Petrini lavorava da anni come medico veterinario nella Clinica Veterinaria Guidonia, un centro specializzato anche nella cura in animali esotici.
Sui social condivideva consigli per i proprietari di amici a quattro zampe e curiosità sulla loro gestione. E così, con i suoi video semplici e diretti, ha conquistato il cuore di oltre 60mila followers su Instagram e 126mila su TikTok.
Per lui una ondata di affetto
La sua morte ha toccato l’intera comunità tiburtina, ma anche Guidonia, base del suo lavoro. Per lui e la sua famiglia una ondata di affetto.
La clinica veterinaria “con grande tristezza” ha annunciato che resterà chiusa nel pomeriggio di domani, proprio per la celebrazione dei funerali del veterinario.
Tanti i messaggi di addio: “Ciao Marco, ricorderò sempre il tuo sorriso, la tua grande positività e la tua professionalità. Vola in alto Marco“.
“Le persone buone non dovrebbero andarsene mai. Buon viaggio Doc, e un grande abbraccio da parte mia e di Cesare“, lo ricordano i padroni di un coniglietto.
Ed ancora: “Tu eri l’angelo degli animali. Tu eri il sorriso in persona, tu eri la gentilezza, la simpatia, eri un ragazzo meraviglioso e non dovevi lasciarci”.