Parla dei lavori in corso ma anche delle opere che verranno per difendere la spiaggia di Ostia dall’erosione l’assessore al Demanio e Trasporti della Regione Lazio, Fabrizio Ghera, in visita al cantiere in corso al Curvone. E lancia il messaggio: solo insieme con Comune di Roma e operatori balneari sarà possibile svolgere i lavori di difesa della spiaggia di levante, aggredita dall’erosione.
Sopralluogo dell’assessore regionale Fabrizio Ghera al cantiere per il ripristino della scogliera sommersa. Il futuro della lotta all’erosione passa per una sinergia tra diversi soggetti
L’assessore Ghera a Ostia questa mattina, giovedì 28 dicembre, ha voluto incontrare gli operai del cantiere in corso dal mese scorso per ripristino e risagomatura della scogliera sommersa che si trova davanti al tratto di costa centrale di Ostia. I lavori dureranno poco più di un anno, inclusa la pausa estiva, e si svolgono su due chilometri e mezzo di costa dal canale dei Pescatori al Poco più a nord del Pontile. Si ripristina la funzione frangiflutti della scogliera sommersa parallela alla linea di riva e collocata a circa 100-120 metri, struttura realizzata nel 1989 quindi 34 anni fa.
I lavori, finanziati con due milioni e mezzo di euro e appaltati a 1,6, erano stati previsti ben cinque anni fa. Si tratterà di posare massi naturali dal peso compreso tra una e tre tonnellate ciascuno per ripristinare la sagoma originaria della barriera sommersa. “I lavori dureranno dodici mesi e saranno interrotti durante il periodo estivo per favorire la balneazione” ha segnalato l’assessore.
Per raggiungere l’attuale scogliera i camion transiteranno su tre “piste” perpendicolari alla battigia. La prima è quella in via di realizzazione in piazzale Magellano. La seconda sarà attrezzata a partire dalla spiaggia libera di piazza Sirio (ex Spiaggetta) e la terza all’Hakuna Matata.
L’assessore ha anche dato una risposta a quanti attendono un intervento risolutore sul tratto di costa a levante del Canale dei Pescatori dove l’erosione sta provocando gravissimi danni. “Sappiamo bene – evidenzia Fabrizio Ghera – che c’è attesa per altri interventi da parte delle altre autorità competenti, considerato che riguardano non solo la Regione Lazio ma anche il Comune di Roma e gli operatori stessi come previsto nei contratti di concessione. Sarà, quindi, l’unione di intenti a far sì che proseguano gli interventi, non solo a Ostia”.
Il progetto elaborato dal professo Leopoldo Franco dell’università Roma 3 Ingegneria del Mare, relativo alla posa di undici pennelli perpendicolari dal Canale dei Pescatori alla spiaggia del Campeggio, più volte ventilato sotto la Giunta Zingaretti, in realtà sarebbe rimasto solo sulla carta. Stando a quanto riferito da Ghera, infatti, quel piano non solo non sarebbe stato finanziato ma neanche sarebbe stato definito nel dettaglio.