Nuove divise per i portalettere della Capitale al servizio di Poste italiane. Questa mattina i capi di abbigliamento sono stati presentati presso lo storico ufficio postale centrale, che ospita la mostra ”Poste Storie” in occasione dei 160 anni dell’azienda.
Colori classici e un tocco di innovazione per le divise delle Poste, che andranno a vestire gli oltre 1600 portalettere della Capitale
I nuovi capi di abbigliamento degli oltre 1600 portalettere romani sono stati realizzati unendo, all’insegna del design e della vestibilità, la funzionalità necessaria per svolgere questo tipo di lavoro e l’estetica. I classici colori di Poste italiane, ovvero il giallo e il blu, sono stati ovviamente confermati con un tocco anche di grigio.
I tessuti sono riciclati, in grado di proteggere dal freddo in inverno ma risultano altamente traspiranti per i periodi in cui le temperature si alzano.
Per l’occasione della presentazione di piazza San Silvestro sono arrivati a bordo di mezzi elettrici, come testimonial, tre portalettere dai centri di recapito cittadini.
“La distribuzione delle nuove divise – ha spiegato Maddalena Torelli, responsabile della Gestione Operativa del Servizio Recapito Area Centro – ha già interessato il primo dei 18 Centri di Recapito della città e proseguirà a breve in diversi step fino ad arrivare a vestire gli oltre 1.600 portalettere operativi quotidianamente nella Capitale”.
La presentazione delle nuove divise è avvenuta nei pressi della mostra dedicata alle divise storiche di Poste Italiane.
Questo ha permesso di scoprire le divise del passato, come è cambiato lo stile sartoriale e la sua funzionalità nel momento in cui il portalettere svolge il proprio lavoro.
Per questo motivo c’è stato un coinvolgimento diretto di chi fa questo lavoro.
“Il progetto – aggiunge la responsabile – è in linea con il percorso di sostenibilità e innovazione aziendali, e la realizzazione delle nuove divise ha coinvolto direttamente anche i portalettere al fine di porre la giusta attenzione alle esigenze di chi le divise deve indossarle”
Si tratta di un mestiere, quello del portalettere, che nel corso dei decenni ha avuto un’evoluzione incredibile. Andando di pari passo con le nuove tecnologie e i nuovi servizi, il portalettere oggi ha in dotazione nuove strumentazioni o palmari che consentono di poter usufruire di servizi a domicilio come il pagamento dei bollettini o l’invio di una raccomandata.
Dal punto di vista occupazionale lo scorso novembre a Roma sono arrivate 250 assunzioni a tempo determinato per far fronte all’incremento dell’attività nel periodo delle feste ma altre assunzioni sono in programma sia per i portalettere che per altri profili professionali.
Se vuoi sapere quali profili sta assumendo Poste italiane clicca sulle parole chiave colorate in arancione.