Dapprima sono scattati i soccorsi degli operatori sanitari poi la struttura mensa del Nido Comunale Mameli di via Goffredo Mameli a Trastevere, è stata passata al setaccio per capire cosa possa aver provocato a 26 bambini e 4 educatrici scolastiche, irritazioni cutanee e agli occhi, oltre a gonfiore e problemi respiratori e di deglutizione.
Problemi cutanei e respiratori per 26 bimbi e 4 educatrici: nel nido scatta l’allarme intossicazione alimentare. Il Comune di Roma: “Controlli rigorosi per accertare le responsabilità”
Allarme alimentare oggi in un Nido Comunale di Trastevere, dove in 30 tra bambini ed educatrici scolastiche, sono stati sottoposti ad accertamenti medici per verificare o meno uno stato di intossicazione provocato dal cibo delle mensa scolastica.
Dopo aver consumato quanto previsto dal menù odierno, hanno iniziato a fare la loro comparsa rossore e disturbi di vario genere manifestati dai bambini e dalle bambine e da alcune educatrici che hanno rappresentato anche la tipologia di problemi respiratori tipica dello shock anafilattico.
A quel punto è scattata la corsa contro il tempo con la chiamata all’ARES 118, che in contemporanea ha richiesto sul posto l’attivazione di immediate verifiche al Nido Mameli con i controlli focalizzati in primis sulle derrate alimentari e poi su altre eventuali cause dei sintomi manifestati per escludere ad esempio la presenza nell’ambiente chiuso di gas tossici.
L’ispezione effettuata dai Nas, secondo i primi riscontri, non legherebbe il problema della presunta intossicazione ad un numero così importante di bimbi e maestra, alla conservazione degli alimenti, ma le analisi degli alimenti consumati, richiederanno diversi giorni per l’accertamento microbiologico.
Intanto da parte di Roma Capitale e dalla dirigente della struttura, in queste ore è arrivata la rassicurazione alle famiglie che i controlli in corso si stanno svolgendo con “Il massimo rigore per accertare cosa sia accaduto e valutare eventuali responsabilità”.