Prima sguardi di sfida e poi le bottigliate: un ragazzo colpito ripetutamente sul viso perderà la vista ad un occhio. L’aggressione a gennaio e ieri la svolta.
Il giovane preso a bottigliate ha perso un occhio: scattano due misure cautelari per tentato omicidio
La Polizia ha individuato i tre aggressori della banda di ragazzi che a gennaio davanti a un fast food dell’Eur ha sfidato e aggredito un’altra comitiva di passaggio. Un ventenne è finito ai domiciliati, un minorenne in comunità. Sono tutti e due accusati di tentato omicidio.
Un terzo giovane, anche lui minorenne, invece, è stato denunciato in stato di libertà per aver partecipato al pestaggio.
A portare avanti le indagini gli agenti del IX Distretto Esposizione coordinati da piazzale Clodio e dalla procura minorile. Gli investigatori dopo una complessa indagine sono risaliti agli aggressori tramite dei filmati di un sistema di videosorveglianza nei pressi del luogo dell’aggressione.
ll fatto è avvenuto il 15 gennaio scorso di fronte a un fast food dell’Eur; le vittime, due giovani poco più che ventenni, insieme ad un amico, sono state aggredite da un gruppo di ragazzi con i quali, per futili motivi, avevano discusso poco prima.
Uno degli aggressori ha spaccato una bottiglia e con il coccioha colpito svariate volte al volto la più giovane delle vittime. Proprio a seguito di ciò il ragazzo ha poi perso la vista all’occhio destro; l’altra vittima, invece, era stata aggredita con calci e pugni: meno gravi le ferite.
Le rapine con l’inganno
A luglio sempre in zona Eur si erano verificate altre aggressioni, in quel caso a scopo di rapina. Un 21enne spalleggiato da un minorenne e altri due amici non identificati in più occasioni avevano stretto amicizia con altri ragazzi per poi portarli in disparte e rapinarli. Anche in questo caso le indagini dei poliziotti del IX Distretto Esposizione avevano portato a due arresti.
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