Tra Carabinieri e Polizia Locale di Roma Capitale, in distinti interventi che si sono svolti nelle ultime ore del weekend, numerose le multe e le disposizioni di chiusura di bar e ristoranti irregolari.
A Roma resta intenso il turismo di ottobre: i gestori di bar e ristoranti ne approfittano aumentando i tavolini abusivi e i servizi improvvisati
Sono stati gli agenti della Polizia Locale dell’VIII Gruppo Tintoretto a chiudere in queste ore un’attività nella zona della Montagnola, dove pesanti modifiche e non conformità dei locali, avevano trasformato il locale braceria in un’attività abusiva.
Il controllo nel ristorante è avvenuto all’interno del Circolo Sportivo nel quale si trovava dove gli operanti a seguito dei controlli hanno appurato che il gestore che avrebbe potuto servire solo gli iscritti, si era lasciato prendere la mano allargando la somministrazione anche agli esterni.
Un illecito che è costato caro al ristoratore della braceria, per il quale è stato previsto non solo un lungo iter di chiusura dei locali, ma anche diversi periodici controlli sullo stesso vizio.
Chiuso laboratorio per la produzione di gelati: serviva coni, coppette e caffè da consumare a tavolino
Il maggior numero di sanzioni è stato però elevato per le occupazioni di suolo pubblico non autorizzate. Tra le irregolarità riscontrate a Trastevere, San Lorenzo e Ponte Milvio, il caso più estremo è stato scoperto a Trastevere dove un laboratorio per la semplice produzione di gelati, era diventato improvvisamente, anche un’attività aperta al pubblico.
Coni e coppette di gelato erano venduta al pubblico senza autorizzazione, e naturalmente a completamento del servizio bar, i gestori del laboratorio avevano allargato a caffetteria l’attività già pesantemente illecita, con la macchina per l’espresso, che come il gelato, potevano essere consumati seduti comodamente intorno ai tavolini anch’essi abusivi occupando suolo pubblico.