I brani più celebri del compositore più conosciuto e blasonato nel mondo del cinema, Ennio Morricone, approderanno sabato prossimo, 1° luglio del 2023, al Museo del Saxofono di Maccarese. A portare in scena le sue musiche più celebri e amate sarà il “Patrizio Destriere Quartet” con il suo ultimo album, “Portrait of Ennio” attraverso un ritratto personale del grande musicista, ma anche mediante una personale interpretazione delle sue geniali composizioni.
Il Patrizio destriere Quartet offrirà un’interpretazione particolare delle musiche che hanno reso celebre Ennio Morricone
Chi ama l’epopea degli “spaghetti western” inventati dal regista Sergio Leone o dei tanti film realizzati dall’industria della celluloide hollywoodiana con le colonne sonore di Ennio Morricone, vincitore del premio Oscar, non avrà altro da fare che accomodarsi sui posti del Museo del Saxofono di Maccarese in via dei Molini, angolo via Giovanna Reggiani sabato prossimo 1° luglio 2023 a partire dalle 21.30.
Con l’immaginazione si può riavvolgere il nastro delle pellicole cinematografiche firmate da Morricone in oltre mezzo secolo di carriera: da “Metti una sera a cena” a “La leggenda del pianista sull’oceano”, passando per “Il buono, il brutto e il cattivo” sino a “C’era una volta in America”. La formazione del “Patrizio Destriere Quartet” che interpreterà i singoli brani del palinsesto è composta da Patrizio Destriere (saxofoni soprano e tenore), Claudio D’Amato (pianoforte), Damiano Lanciano (contrabasso) e Giampaolo Scatozza alla batteria.
La performance sarà eseguita all’aria aperta nei giardini del Museo del Saxofono per ricordare lo stile e il talento del grande musicista. “Suonare le musiche del Maestro Morricone è sempre un’operazione molto complessa – dice Patrizio Destriere – si potrebbe dire che è come cercare di riprodurre la Gioconda di Leonardo da Vinci o la Pietà di Michelangelo. Partendo da questo assunto, l’album “Portrait of Ennio” è una sorta di visione prospettica rivisitata e intimamente legata al lato jazzistico di Morricone, che ha sempre considerato una musica lontana dalla sua anima”. Nonostante la relativa distanza delle melodie di Morricone da uno stile prettamente jazzistico i timbri e i suoni di questa corrente della musica moderna sono entrati più volte a far parte delle sue colonne sonore.
“Nella sua produzione il jazz è spesso presente con materiale di pregevole fattura – puntualizza Destriere – in merito basti ricordare i film degli inizi degli anni Ottanta permeati da colonne sonore di stampo jazzistico. Il nostro contributo ha cercato di esaltare questa visione della sua opera sviluppandola con il nostro linguaggio e cioè con arrangiamenti curati e sonorità che vanno oltre alla catalogazione commerciale dei singoli brani”.
Il concerto che fa parte di un più ampio programma di eventi estivi organizzati dal Museo del Saxofono sarà anticipato, come da consuetudine, da un’apericena opzionale, al costo di 15 euro per persona.
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