L’orsa Jj4 è stata catturata. L’operazione, eseguita da squadre del Corpo Forestale, si sono svolte in nottata, tra lunedì 17 e martedì 18 aprile. Lo ha reso noto la Provincia di Trento, annunciando che i particolari della cattura saranno illustrati in mattinata dall’assessora provinciale all’agricoltura e foreste Giulia Zanotelli e dal presidente della provincia Maurizio Fugatti.
L’orsa è stata catturata in nottata: appello per il trasferimento. Chi vuole Jj4?
Per l’orsa, su cui pende un’ordinanza di abbattimento per ora sospesa dal Tar, si era resa necessaria la cattura dopo l’aggressione mortale del 5 aprile al runner, Andrea Papi, 26 anni di Caldes, mentre si allenava sui sentieri del monte Peller in Val di Non. (leggi qui)
La provincia, per ora, ha fatto sapere che è disponibile a trasferire l’orsa in un altro territorio, a spese del Paese che si dovesse dichiarare disponibile ad accoglierla.
Jj4, specie dopo la cattura, è tutt’altro che salva. Il suo destino va ancora deciso dal Tar di Trento davanti al quale pende il ricorso delle associazioni animaliste Lav e Lac contro la prima ordinanza di soppressione emessa dal presidente della Provincia.
L’ordine di abbattimento
Proprio ieri l’Avvocatura della Provincia ha depositato gli atti richiesti dal Tar di Trento sul caso dell’aggressione mortale ad Andrea Papi, chiedendo contestualmente la revoca del decreto con cui il tribunale amministrativo ha sospeso l’ordinanza di abbattimento dell’orsa JJ4.
Jj4 dopo la cattura è stata trasferita al centro di recupero fauna alpina Casteller di Trento dove si trova anche l’orso “Papillon” conosciuto con il codice M49. Un esemplare che punta ad evadere dalla sua “prigione”. La prima fuga dal centro faunistico è avvenuta il 15 luglio 2019. Dopo essere stato catturato il 29 aprile del 2020, è fuggito una seconda volta il 27 luglio dello stesso anno e quindi di nuovo rintracciato.
Jj4 è stata addormentata per essere catturata, ora si sta riprendendo.
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