Anzio: si tinge di giallo la morte di una donna di 35 anni che è stata trovata morta all’interno della sua macchina in corso Italia, trovata riversa sul sedile dal lato del passeggero.
Si tinge di giallo la morte di una donna di 35 anni trovata priva di vita all’interno di una macchina parcheggiata in strada
Le indagini in corso da parte dei carabinieri della cittadina portodanzese si stanno concentrando su alcuni particolari notati sul luogo del ritrovamento della donna, primo fra tutti il luogo stesso dove si trovava l’auto, ovvero quel Corso Italia che è da sempre tra i principali luoghi di spaccio di droga nell’hinterland tra Anzio e Nettuno.
Il corpo senza vita della donna è stato notato nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 5 aprile da un passante che ha allertato subito i soccorsi e chiamato le forze dell’ordine al numero unico delle emergenze 112, vedendo una sagoma umana immobile all’interno di una Ford Focus parcheggiata su strada.
Accorsi sul posto, i militari dell’Arma competenti per zona e il personale medico dell’Ares 118 hanno potuto solo tirare fuori dalla macchina la donna e constatare che era morta, notando che aveva del sangue che colava attorno alle narici e il naso tumefatto.
Decisivi saranno come sempre in tal senso l’autopsia che verrà disposta e svolta nelle prossime ore sul corpo della vittima e l’analisi dei video delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona, per capire gli ultimi spostamenti della donna e sapere se l’auto fosse intestata a lei o ad un altra persona.
Al momento non risultano biglietti o messaggi scritti che ne attestino la volontà di suicidarsi.
Questo particolare mantiene calde tutte le piste che al momento sono al vaglio delle forze dell’ordine, comprese quello del malore fulminante o dell’aggressione, ma il dettaglio del naso insanguinato lascia plausibile anche l’eventualità che la 35enne sia deceduta a causa di un’overdose fulminante dovuta all’assunzione di stupefacenti, magari acquistati poco prima, anche in considerazione del fatto che la sua macchina era parcheggiata in una celebre area di spaccio.
In particolare, anche se maturata in tutt’altra zona e tutt’altro contesto, resta tragica anche la morte recentissima di un 55enne che, sempre ad Anzio, è deceduto per un probabile infarto mentre, domenica scorsa, 2 aprile, era serenamente a passeggio con suo figlio e si è accasciato a terra nei pressi di un bar.
Anche in quel caso soccorsi purtroppo inutili da parte dell’ambulanza e solo l’autopsia chiarirà gli esatti contorni del decesso dell’uomo.
Parlando invece di altri arresti per droga, va ricordata invece la cattura di un 27enne pusher di Ardea che, già in passato messo ai domiciliari per reati connessi allo smercio di stupefacenti, è stato sorpreso in casa dai carabinieri durante una perquisizione, con droga e 3200 euro in contanti. Nell’occasione sono stati denunciati per il concorso di reato di detenzione di sostanze stupefacenti anche le 6 persone che vivevano con lo spacciatore nella stessa abitazione.