Roma, altro blitz, questa volta della polizia locale, dopo quello che è costato la chiusura di una discoteca di Testaccio lo scorso fine settimana (leggi qui). In questo caso è stato sanzionato con multa e denuncia il titolare di una veranda adibita a sala da ballo dentro ad un locale, in modo totalmente abusivo e senza alcun requisito che garantisse la sicurezza dei clienti.
La polizia locale ha sopreso i clienti a ballare all’interno della veranda di un locale totalmente privo di ogni requisito di sicurezza e dei permessi amministrativi
I fatti in questione si sono svolti lo scorso venerdì notte, 24 febbraio, quando gli agenti della polizia municipale di Roma Capitale del XV Gruppo Cassia sono intervenuti per i forti schiamazzi provenienti da una veranda di un ristorante a Ponte Milvio, zona della movida giovanile di Roma nord.
Arrivati sul posto, si è scoperto che il locale in questione lavorava senza rispettare nessun requisito di sicurezza e non aveva il permesso per offrire ai clienti spettacoli di ballo e intrattenimento.
A quel punto i caschi bianchi si sono trovati davanti un muro umano composto da oltre 200 persone intente a cantare e ballare all’interno di una veranda palesemente non a norma e hanno ordinato al titolare del ristorante di spegnere la musica e allontanare gli avventiri, facendo finire anzitempo la serata.
Successivamente l’uomo titolare dello stabile è stato denunciato e multato perchè privo della necessaria agibilità e dei permessi amministrativi necessari per legge per offrire quel servizio.
In una vicenda simile, recentemente in un altro nostro articolo vi abbiamo raccontato di una discoteca dell’Eur che è stata chiusa e multata perchè all’atto del controllo della polizia municipale, erano presenti circa 500 persone, in numero ovviamente molto superiore alla capienza consentita dalle dimensioni della sala da ballo (leggi qui).
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