Il caso mediatico di cronaca nera della settimana è senza dubbio il barbaro omicidio dell’avvocatessa Martina Scialdone, (leggi qui). In particolare, adesso, mentre emergono sempre di più nuovi particolari sulla tragica vicenda, la città di Roma mostra da più parti grande solidarietà alla vittima e si stringe idealmente attorno a lei, con diverse iniziative, tra cui una fiaccolata.
La città si stringe idealmente attorno all’avvocatessa uccisa a colpi di pistola. Il ricordo del mondo forense e ben due iniziative in sua memoria, tra cui una fiaccolata
Come potete vedere dalle foto di copertina e all’interno di questo articolo, moltissimi fiori e messaggi di cordoglio sono stati deposti nel luogo dell’assassinio.
In ordine cronologico la fiaccolata verrà per seconda. Difatti, la prima manifestazione in suo onore sarà già domani, lunedì 16 gennaio, su impulso del Municipio VII in collaborazione con i centri antiviolenza ed altre realtà femministe che combattono la violenza di genere: si partirà con un presidio allestito dalle 18.30 in viale Amelia, all’incrocio con via Tuscolana.
In un comunicato ufficiale, l’associazione “Telefono Rosa”, descrive così l’evento di domani:“Lunedì 16 gennaio alle 18.30 le responsabili dei servizi gestiti del Telefono Rosa, Cav, case di semiautonomia e case rifugio, aderiranno al presidio in viale Amelia, all’angolo con via Tuscolana per ricordare l’avvocata vittima di femminicidio”.
Inoltre, nella nota, il “Telefono Rosa” annuncia che tre giorni dopo, giovedì 19 gennaio alle 19.30, sarà presente in prima linea anche alla fiaccolata dove si sfilerà per commemorare l’avvocatessa di 34anni uccisa a colpi di pistola dall’ex compagno all’esterno di un ristorante, dove lei aveva accettato di vedere l’uomo, per un incontro che doveva essere chiarificatore ed invece le ha tolto la vita.
Il Telefono Rosa, riguardo alle finalità della fiaccolata, specifica: “Scendiamo di nuovo in strada per manifestare e difendere i diritti delle donne. Lo facciamo dopo l’ennesimo femminicidio. Chiediamo alla Presidente del Consiglio di inserire nella sua agenda la violenza di genere come una priorità. Certamente non fermeremo i femminicidi, ma abbasseremo i numeri preoccupanti. Tutte le volontarie e le professioniste del Telefono Rosa vogliono salutare la collega e stringersi intorno alla famiglia” concludono i responsabili dell’associazione.
L’evento di giovedì 19, organizzato dall’associazione forense Catilina, insieme al Centro Italiano Gestalt, passerà, volutamente, anche da viale Amelia, nella strada in cui l’avvocatessa specializzata in diritto di famiglia è stata uccisa a colpi d’arma da fuoco.
In questo caso, il corteo si avvierà da Furio Camillo con partenza dalle 19.30, per raggiungere viale Amelia, il luogo del delitto, e gli avvocati cammineranno indossando la toga per ricordare la collega morta.
Sulla stessa falsariga di grande solidarietà si pone il Consiglio dell’ordine degli Avvocati di Roma, che in un comunicato facebook scrive: “La vita spezzata di una giovane collega è una ferita che ci tocca tutti. La Famiglia Forense romana unita si stringe in un sincero, commosso abbraccio alla famiglia dell’avvocato Martina Scialdone, uccisa dalla follia criminale di un assassino per fortuna subito arrestato e per il quale ci auguriamo giustizia sia fatta al più presto. Abbiamo letto dell’impegno di Martina Scialdone, della sua dedizione, della passione per il diritto di famiglia, apprendendo che in passato si era occupata anche di violenza di genere. La stessa violenza che ora l’ha sottratta all’affetto dei suoi cari, ennesima vittima di una strage infinita che noi, come Comunità forense della Capitale, chiediamo venga fermata. Preghiamo perché il sacrificio della nostra giovane collega non sia vano e contribuisca a sensibilizzare le istituzioni su questo fenomeno drammatico”.
Infine, in queste ore, con le indagini che vanno avanti, la Procura di Roma contesta anche la premeditazione a Costantino Bonaiuti, il 61enne che, venerdì sera, ha aperto il fuoco contro Martina, ammazzandola senza pietà.
Tra le accuse mosse dai pubblici ministeri di piazzale Clodio, oltre all’omicidio volontario, ci sono anche le aggravanti dei futili motivi e di avere agito contro una persona a cui l’uomo era legato da una relazione sentimentale.
L’interrogatorio di convalida si terrà nella mattinata di lunedì 16 gennaio.
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.
L’ex le spara: l’avvocata Martina Scialdone uccisa a 34 anni fuori dal ristorante