Nuove proteste a Ostia per Usr-Suburraeterna, la nuova fiction della serie Suburra prodotta da Cattleya per Netflix. Del questione si è occupato anche lo storico giornale inglese The Sunday Times che raccontando delle riprese scrive: «La realtà si fonde con la finzione nella periferia marittima di Roma.»
Cittadini e associazioni polemizzano: Suburra alimenta da anni un’immagine negativa della nostra città
«La polizia italiana fa irruzione in un clan mafioso mentre Netflix filma un dramma poliziesco nelle vicinanze. La realtà si fonde con la finzione nella periferia marittima di Roma.»
È il testo di un articolo pubblicato lo scorso 13 gennaio 2023 dallo storico giornale inglese The Sunday Times che parla delle riprese, a Ostia, della fiction Usr-Suburraeterna, seguito della serie Suburra prodotta da Cattleya per Netflix. Le riprese, iniziate lo scorso 9 gennaio, continueranno fino al 23 febbraio fra l’Idroscalo e Ostia Nuova. (Leggi qui)
Nel sottotitolo dell’articolo il giornalista scrive: «La realtà si fonde con la finzione nella periferia marittima di Roma.»
Il racconto di Ostia come città di criminali non piace a residenti e associazioni che già nei giorni scorsi sui social avevano protestato contro “la gogna mediatica e facili etichettature su mafia e Ostia.”
Nell’articolo del The Sunday Times è stato intervistato anche l’imprenditore e balneare Franco Petrini che, senza polemiche, definisce l’interessamento dello storico giornale inglese come un fatto “singolare” che dimostra che: “la Mafia a Ostia è un’eccezione.”
«Trovo singolare il fatto che il Times sia intervenuto su questo caso – spiega Petrini – nel senso che, se si dice che c’è la Mafia a Palermo non interviene certo il Times, se si dice che c’è a Ostia sì. Questo dimostra che è una cosa talmente eclatante che salta all’occhio. Questo, a mio avviso, sta a significare che si tratta di un fenomeno circoscritto e che la parte sana della cittadinanza può sconfiggere facilmente questa sacca, ormai nota, di criminalità.»
Ostia va citata per il suo patrimonio storico o per le sue risorse naturali afferma invece Antonio Ricci, Presidente della Pro Loco Ostia Mare di Roma.
«Abito a Ostia dal 1961 e sono molto legato a questa città – ha dichiarato Ricci – mi piacerebbe che, sia Ostia che l’intero X Municipio fossero citati dalla stampa, nazionale e estera, per il loro patrimonio storico o per le vaste risorse naturali. Siamo persone perbene che la mattina si svegliano e vanno a Roma a lavorare. Il nostro è un territorio pieno di bellezze uniche, come il sito archeologico di Ostia Antica o le Secche di Tor Paterno. Ostia non è delinquenza. Approfitto per ringraziare le forze dell’ordine che lavorano ogni giorno per porre fine a questa delinquenza. Ostia non è Mafia e non è assolutamente Suburra.»
Il titolo dell’articolo del The Sunday Times fa riferimento all’operazione dei Carabinieri dello scorso 10 gennaio 2023 nei locali e box di proprietà dell’A.T.E.R. in Via delle Ebridi e Via della Martinica. Il blitz ha portato all’ordinanza di divieto di dimora di una coppia di italiani legati a vincolo di parentela con i Fasciani. (Leggi qui)
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