Enzo Salvi aggiorna i fans sulle condizioni del suo amato labrador Peggy ricoverato per avvelenamento, in un video straziante che accende un riflettore sull’orribile fenomeno delle sostanze velenose cosparse sui prati e ingerite inavvertitamente da gatti e cani. Una pratica che si unisce a quelle delle “polpette avvelenate”. E’ un video accorato di un uomo che ama i suoi animali e che non si capacita di come possano esistere persone talmente cattive da volere il male di esseri innocenti. Il 29 giugno 2020, un uomo prese a sassate il suo pappagallo Fly (leggi qui), ora il popolare attore è alle prese con l’ennesima denuncia.
Il labrador di Enzo Salvi avvelenato: il video-denuncia
“Amici miei – dice Enzo Salvi nel video pubblicato sul suo profilo Instagram – oggi è il terzo giorno che la mia amata Peggy è ricoverata per avvelenamento. Sono tre giorni che sta lottando per non lasciarmi, affidata nelle mani del mio amico dottore Paolo Selleri. In contatto sempre con mio fratello Ignazio Pumilia, io prego che possa tornare a casa quanto prima da chi la ama. Perché non voglio nemmeno pensare a quello che potrebbe succedere.
Però una cosa la devo dire a te che mi stai guardando grande pezzo di mer**, che hai cosparso sul prato sostanze velenose, ti auguro che Dio ti possa convocare quanto prima. Perché se tu non sopporti i nostri figli pelosi, noi di esseri come te ne possiamo fare a meno. E ti ricordo che se Dio è impegnato, una mano questa volta gliela do io, te lo giuro, visto che per il mio Fly lo Stato non ha fatto nulla. Non ha condannato l’aggressore che lo ha preso a sassate, che ha aggredito me e il mio amico, ritenendo la cosa di particolare tenuità dei fatti. Che dire? Io prego per la mia Peggy e non posso pensare a tanta cattiveria”.
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