L’aeroporto di Fiumicino ha ottenuto la certificazione “biosafety trust” per l’applicazione delle norme anti-contagio. Il Leonardo Da Vinci si conferma uno degli scali più sicuri al mondo, anche durante una pandemia.
Il Leonardo Da Vinci si conferma uno degli scali più sicuri al mondo, anche in pandemia
Importante riconoscimento internazionale per l’aeroporto di Fiumicino. Lo scalo ha ottenuto, assieme a quello di Ciampino, la certificazione “biosafety trust” relativa alla corretta applicazione del sistema anti-contagio.
Un grande traguardo, che dimostra come i protocolli e le misure adottate siano all’avanguardia nelle procedure di contenimento alla diffusione del virus e rappresentano un esempio di best practice per ridurre al minimo i rischi sanitari.
“Siamo molto soddisfatti di questo risultato – ha dichiarato l’amministratore delegato di Adr, Marco Troncone – riconosce gli sforzi dell’azienda, che, durante l’emergenza, oltre alle direttive del governo, ha preso ulteriori provvedimenti per garantire la massima sicurezza.
Consentire la ripresa del trasporto aereo è fondamentale per la ripartenza del Paese. Siamo fermamente convinti che dare un segno tangibile dell’attenzione dedicata alla salute sia indispensabile per ritrovare la fiducia”.
Intanto, in concomitanza con la progressiva riapertura delle frontiere internazionali extra-Schengen, al Leonardo Da Vinci è tornata operativa l’area di imbarco, chiusa il 27 marzo a causa delle molteplici cancellazioni di voli in seguito allo scoppio della pandemia. Tutte le operazioni di check-in verranno ancora effettuati al Terminal 3, ma non saranno più utilizzati i moli B e D.
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