Duro colpo per il clan Spada: sette le condanne stabilite oggi dalla Corte d’Assise di Roma nei confronti degli esponenti di spicco della famiglia. Per Ottavio Spada, uno dei capi della cupola lidense, 8 anni di carcere per tentato omicidio. Il verdetto arriva al termine del processo per la sparatoria del 2013, episodio culmine della guerra tra il gruppo criminale degli Spada e quello dei Triassi per il controllo del litorale. Per anni la famiglia Spada ha mantenuto il dominio sugli affari criminali di Ostia, tra spaccio di droga, traffico internazionale di stupefacenti, racket e usura.
Ostia, la sentenza della Corte d’Assise: 8 anni a Ottavio Spada per tentato omicidio, 7 condanne
Dello scontro a fuoco tra gli esponenti della famiglia Spada e i membri del clan rivale dei Triassi, avvenuto a Ostia Nuova la notte del 17 luglio 2013, fu testimone la giornalista di Repubblica Federica Angeli. La reporter era nella sua casa, quando all’improvviso sentì due colpi di pistola: si affacciò alla finestra e riconobbe i due esponenti della famiglia Spada, Carmine e Ottavio, ancora con le pistole fumanti in mano.
Nonostante le ripetute minacce di morte a lei e ai suoi due bambini, Federica Angeli ha scelto di testimoniare, e da allora vive costantemente sotto scorta.
“Hanno condannato a 8 anni per tentato duplice omicidio Ottavio Spada. La mia testimonianza su cui si reggeva tutto questo processo ha portato a una condanna esemplare. Sette anni sotto scorta in cambio di 8 di carcere. Va bene così”, commenta a caldo la giornalista.
I giudici della prima Corte d’Assise di Roma hanno stabilito 8 anni di carcere per Ottavio Spada, per il reato di tentato omicidio. Tra i condannati anche Carmine Spada, per il quale i giudici hanno disposto 3 anni di reclusione. Sette in totale le condanne nei confronti degli esponenti del clan, per un totale di 20 anni di carcere.
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