Pesante lettera minatoria contenente minacce di morte ed un proiettile, consegnata presso gli uffici del Comune di Fiumicino, martedì scorso, 13 settembre, all’indirizzo dell’Assessore ai lavori pubblici del comune aeroportuale Angelo Caroccia
La lettera minatoria è stata ricevuta dagli uffici comunali lo scorso 13 settembre
Pronta la segnalazione al commissariato di polizia di Fiumicino da parte degli uffici comunali, si battono tutte le piste, dato che le minacce contenute all’interno della missiva sono generiche e durissime: “Ti facciamo fare la fine del topo”, e si analizzano anche le minacce di alcuni residenti di Focene in relazione ai lavori di riqualificazione di viale Coccia di Morto.
Si tratta di un progetto di messa in sicurezza del tratto stradale di circa 500 metri che ha reso necessaria la sottrazione per pubblica utilità di alcuni terreni privati, con i proprietari che si sono estremamente innervositi per l’esproprio di questi terreni. Sottolineiamo che queste ultime sono delle supposizioni che andranno confermate o smentite al momento della eventuale individuazione dei colpevoli.
Raggiunto da canaledieci.it l’Assessore Caroccia spiega: “Sono da anni impegnato nel territorio e non so a cosa possano riferirsi gli autori della lettera minatoria, di certo per tutelare me e i miei familiari mi sono rivolto subito a polizia e Digos per far partire l’iter utile a trovare i malviventi autori della lettera. Sono impegnato su molti fronti, gestisco molti lavori per la carica che ricopro e quindi purtroppo episodi come questo possono capitare, nonostante siano gravissimi e da condannare”.
Le parole del Sindaco Montino
Così si è espresso al riguardo il sindaco di Fiumicino Esterino Montino: “Quello che è successo all’assessore Caroccia è inqualificabile e inaccettabile. A nome mio e di tutta la giunta esprimo ad Angelo tutta la nostra solidarietà e vicinanza. Chi pensa di intimorire l’amministrazione di questo Comune, si sbaglia di grosso. Abbiamo lavorato, lavoriamo e continueremo a lavorare per lo sviluppo, la riqualificazione, la crescita della città. Senza arretrare di un millimetro. Auspichiamo che le forze dell’ordine e la magistratura individuino al più presto l’autore o gli autori di questo ignobile attacco e che le loro decisioni facciano da monito per chiunque altro pensi di potere inquinare l’attività dell’amministrazione”.
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