In occasione della Giornata mondiale del rifugiato, la Comunità di Sant’Egidio ha organizzato la veglia “Morire di Speranza”. Momento di preghiera nella parrocchia Regina Pacis.
«Questa idea è nata tanti anni fa dalla sofferenza nel vedere tante persone che muoiono nei viaggi pericolosi seguendo il sogno di avere una vita migliore – ha spiegato Maria Quinto della Comunità di Sant’Egidio di Ostia – tanti di loro muoiono, purtroppo. Vogliamo ricordarli.»
«Sappiamo che questa dei migranti è una delle grandi emergenze umanitarie – ha aggiunto Monsignor Gianrico Ruzza Vescovo Ausiliario di Roma – pregare perché nessuno si dimentichi della sofferenza di tante sorelle e tanti fratelli scomparsi. Vogliamo ricordare a tutti che l’umanità chiede di essere solidale.»
Leggi anche: Ostia: il servizio di telemedicina della Comunità di Sant’Egidio
Ostia: il servizio di telemedicina della Comunità di Sant’Egidio